16/10/13

Jota

La jota è una preparazione tipica della Slovenia che si ritrova però anche in Italia, nel Carso e nell'Istria ed in genere nel Friuli Venezia Giulia. E' una minestra a base di fagioli, insaporita con carne di maiale o lardo, con l'aggiunta di crauti o patate. Ovviamente anche in questo caso le varianti sono numerose. La parola jota sembrerebbe derivare dal latino jutta=brodaglia, che potrebbe avere radici celtiche poiché termini simili si trovano anche nel cimbro e nell'irlandese. Qualcuno fa risalire l'origine della ricetta non alla Slovenia ma a Trieste, poiché i fagioli scuri non erano diffusi in Slovenia.


D'altra parte nel triestino non è comune l'uso dei crauti sostituiti dalle rape acide. Credo,insomma, che sia uno dei tanti casi di preparazioni nate nelle cucine casalinghe che poi si sono diffuse e adattate in diverse zone geografiche. Ho messo insieme alcune ricette ma alla fine la mia versione è adattata alla disponibilità della mia cucina. Da qualche parte, poi , ho letto che la jota carsica è fatta anche con l'aggiunta delle carote, cosi ho introdotto un tocco di colore che non credo rispetti la tradizione. Quella che si trova di seguito è una ricetta abbondante per uno o normale per due.
Questa ricetta è per la puntata di ottobre dell'Abbecedario culinario:benvenuti in Europa! ospitata dal blog di Cristina Tutto a occhio.



 
250 gr di fagioli borlotti
100 gr di crauti in scatola
un cucchiaio di farina di granoturco
1/2 cipolla
1/2 spicchio d'aglio
salvia essiccata
30 gr pancetta affumicata
20 g di burro
10 gr di olio
50 ml di latte
acqua
sale
pepe
2 carote
Brodo
 

Cuocere in acqua leggermente salata i fagioli la sera prima e lasciarli a bagno fino al giorno dopo. Scolate bene i crauti e tritateli finemente. Tritare la cipolla e metterla in una casseruola con olio e burro insieme alla salvia e alla pancetta. Lasciare appassire a fuoco moderato. Scolate i fagioli e versateli nel tegame con il soffritto. Unire i crauti tritati, il latte, circa 200 ml di acqua, salare e pepare. Fare cuocere a fuoco basso ed a recipiente coperto per 40 minuti, fino a quando i fagioli saranno pressoché cotti. Versate a pioggia la farina di granoturco nella minestra, mescolando con un cucchiaio di legno e proseguite la cottura per altri 20 minuti fino a che la polentina sarà completamente cotta. Fate riposare per 10 minuti la minestra. Nel mentre pulire e tagliare a fiammifero le carote. In una padellina farle cuocere con olio e un po' di brodo. Far asciugare il liquido e spegnere quando le carote sono insaporite ma ancora croccanti.
 
Abbecedario della comunità Europea:  Slovenia
 
 
Con questa ricetta partecipo al contest di Ottobre di Colors and Food, Il marrone e l'arancione....benvenuto autunno!

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