Nuovo appuntamento con la Cuochina e le ricette dei Quanti. Almeno per quest'anno. Come sempre la cuochina ci propone una ricetta più che adatta al momento. Un vero e proprio dolce natalizio.
Come di solito faccio, quando si tratta di una ricetta sconosciuta, non faccio cambiamenti. A meno che, come questa volta, mi ritrovi senza uno degli ingredienti all'ultimo minuto. Mentre portavo avanti l'impasto ho constatato che non avevo in casa i pinoli. Non li avevo comprati proprio perché ero convinta di averli. A quel punto ho deciso di andare avanti comunque. Quindi la mia versione dello zelten è quasi del tutto identica, a parte l'omissione dei pinoli e la sostituzione del cedro candito, che non ho trovato, con una macedonia di canditi. Ho scelto, ovviamene, di rifare la versione con il lievito liquido. Ho proceduto quindi a rinforzarlo, come faccio di solito se devo realizzare degli impasti ricchi, come si vede anche qui.
Come di solito faccio, quando si tratta di una ricetta sconosciuta, non faccio cambiamenti. A meno che, come questa volta, mi ritrovi senza uno degli ingredienti all'ultimo minuto. Mentre portavo avanti l'impasto ho constatato che non avevo in casa i pinoli. Non li avevo comprati proprio perché ero convinta di averli. A quel punto ho deciso di andare avanti comunque. Quindi la mia versione dello zelten è quasi del tutto identica, a parte l'omissione dei pinoli e la sostituzione del cedro candito, che non ho trovato, con una macedonia di canditi. Ho scelto, ovviamene, di rifare la versione con il lievito liquido. Ho proceduto quindi a rinforzarlo, come faccio di solito se devo realizzare degli impasti ricchi, come si vede anche qui.
Tantissimi auguri di buon natale e felice anno nuovo, un altro anno insieme a spignattare!!!
All'inizio di ogni passaggio
viene riportato l'orario in cui la Cuochina ha fatto la determinata
operazione, da premettere che in questo giorno la temperatura ambiente
era di 19°C circa. Il lievitino è stato fatto la sera precedente e
lasciato lievitare per tutta la notte coperto solo con una salvietta.
L'ultimo dei tre impasti era pronto a tarda ora, per questo è stato
messo in frigo ed ultimato la mattina successiva.
Ingredienti
70g di lievitino
280g di farina di forza + 20g per il lievitino
130g di latte + 30g per il lievitino
40g di burro
40g di zucchero
1 tuorlo
1 cucchiaino di scorza d’arancia grattugiata
un pizzico di sale
un pizzico di sale
Frutta secca
40g di gherigli di noci
40g di mandorle spellate
15g di pinoli
25g di fichi secchi
30g di cedro candito
30g di uvetta sultanina
Grappa o rum qb
Iniziamo
Lievitino
20g di licoli attivo
30g di latte
20g di farina di forza
- La sera prima mescolare gli ingredienti del lievitino con una frusta a mano,
mettere in un contenitore, coprire con una salvietta e far lievitare fino al
raddoppio, in un ambiente caldo.
Primo impasto
Tutto il lievitino
150g di farina di forza
90g di latte
Secondo impasto
Tutto il primo impasto
100g di farina di forza
40g di zucchero
40g di burro
40g di latte
1 tuorlo
pizzico di sale
- (16:00) Con una spatola di legno lavorare il burro con il
tuorlo e lo zucchero, incorporarlo al primo impasto insieme ad un pizzico di
sale, al latte e alla farina. Formare una palla, metterla in un contenitore,
coprire con un tovagliolo e far lievitare fino al raddoppio, in un ambiente
caldo.
Terzo impasto
Tutto il secondo impasto
30g di farina di forza
La scorza d’arancia grattugiata
La frutta secca
- (22:00) Mescolare la farina con la scorza d’arancia
grattugiata insieme al secondo impasto, aggiungere la frutta secca fatta
macerare e scolata dal liquore, impastare bene. Mettere
in una ciotola, coprire con pellicola per alimenti, inserire la ciotola
in una busta di plastica per alimenti e mettere in frigo per tutta la
notte.
La mattina successiva, togliere l'impasto dal frigo e tenerlo in un ambiente caldo a lievitare sino al raddoppio. Dividere in due pezzi e, con le mani unte di olio, dare la forma desiderata, ricoprire con i gherigli di noci e le mandorle lasciati da parte, conficcati bene nella pasta, e spennellare con uovo sbattuto.
La mattina successiva, togliere l'impasto dal frigo e tenerlo in un ambiente caldo a lievitare sino al raddoppio. Dividere in due pezzi e, con le mani unte di olio, dare la forma desiderata, ricoprire con i gherigli di noci e le mandorle lasciati da parte, conficcati bene nella pasta, e spennellare con uovo sbattuto.
Con questa ricetta partecipo all'appuntamento di dicembre con Quanti modi di fare e rifare.
Buona domenica cara Paola!
RispondiEliminaE siamo all'ultima ricetta del 2017, come passa il tempo, è già dicembre! Ma oggi siamo felicissime perché è il giorno del dolce natalizio più rappresentativo del Trentino, lo Zelten.
Cuochina, Anna e Ornella ti ringraziano per la tua slendida versione!!
Il prossimo appuntamento con la nostra cucina aperta di Quanti modi di fare e rifare sarà con la prima ricetta del Menù 2018, il 14 gennaio prepareremo gli Gnocchi alla romana. Ti aspettiamo!
Auguriamo a te e famiglia felici feste d'inverno
Cuochina
Bellissimo Zelten e certamente buonissimo con la macedonia di canditi, tanti auguri di pace e serenità e alla prossima!
RispondiEliminaCiao Paola, bellissima versione dello zelten! Tantissimi auguri e tanti baci :)
RispondiEliminaBella versione anche la tua, anch'io cerco di seguire passo passo la ricetta originale per evitare errori. Ciao
RispondiEliminaciao Paola
RispondiEliminache super bravissima sei stata!!!
Ci fermiamo per un assaggino...troppo invitante il tuo zelten.
Cari auguri e un bacio dalle 4 apine