Eccoci a casa di Silvia
del blog Acqua
e farina-Sississima dove ci riuniamo per
fare i maritozzi, io per la prima volta, per l'appunamento
di marzo con i quanti . Ho un po' stravolto la ricetta per adattarla all'uso
del licoli ed ho diminuito le dosi. Il mio approccio è stato poco
rispettoso dell procedimento originale come lo descrive, ma anche di
quelle che sono le linee guida nell'uso del licoli, sono stata
insomma un po' anarchica , ed avevo paura di non ottenere un gran
risultato, ma vedere come sono lievitati e cotti mi ha rincuorato.
Speriamo non si offenda la padrona di casa.
25 gr di licoli rinfrescato due volte
200 gr di farina Garofalo W350
1 pizzico di sale
37 gr di zucchero
1 cucchiaio di olio extravergine di oliva
37 gr di uva passa
10 gr di pinoli
25 gr di arancia candita
acqua
200 gr di panna da montare
In planetaria ho mischiato il licoli, la farina, lo zucchero, l'olio
ed il sale. Ho aggiunto l'acqua ad occhio per rendere l'impasto
morbido ma non colloso. Ho aggiunto i canditi, i pinoli e l'uva passa
fatta rinvenire in acqua tiepida. Con l'impasto ho creato 6
salsicciotti che ho messo a lievitare sulla placca del forno una
notte intera. L'indomani ho fatto scaldare il forno a 200° ed ho
cotto i maritozzi circa 1/4 d'ora. Ho fatto sciogliere sul fuoco un
cucchiaio di zucchero con poca acqua ed ho utilizzato questo sciroppo
per spennellare i maritozzi che ho rimesso in forno per farli
asciugare.
Li ho serviti con la panna montata.
Con questa ricetta
partecipo all'appuntamento di Marzo di
Quanti
modi di fare e rifare nella
cucina Silvia del blog Acqua e farina-Sississima .
Buona domenica carissima Paola,
RispondiEliminati auguriamo una splendida giornata dedicata alla donna!
Oggi, insieme a rose e mimose, spiccano nella “blogsfera” anche tantissimi, fantastici maritozzi che fanno venire l'acquolina in bocca a molti!!
Anna e Ornella ti ringraziano di cuore per la meravigliosa versione che hai condiviso nella grande cucina aperta della Cuochina!
Il prossimo appuntamento è per il 12 di aprile con un classico della cucina italiana Lasagne verdi emiliane di Afrodita, non mancare!!
Un abbraccio
Cuochina
super golosi ed invitanti i tuoi maritozzi! Un abbraccio SILVIA
RispondiEliminaDopo averli mangiati a Roma quando potevo ora purtroppo non più. Bella versione e buona domenica
RispondiEliminaciao Paola,
RispondiEliminasanto cielo sei stata molto brava.
Buoni...buoni!!
Un bacio dalle 4 apine
Belli, morbidi e sontuosi! brava! Un'altra versione splendida.
RispondiEliminaA rileggerci presto <3
I tuoi stravolgimenti hanno dato ottimi frutti, davvero invitanti, alla prossima!
RispondiEliminaEsperimento riuscito!!! Brava Paola, un bacione a presto
RispondiEliminaChe bontà paola. Devo dire che il tuo stravolgimento è stato premiato alla grande. Complimenti
RispondiEliminaBuonissma anche la tua versione Paola!
RispondiEliminaUn bacio e alla prossima!