Gnocchi agli asparagi

Da poco è capitato che nel tragitto fra la raccolta e la legittima destinataria un bel mazzo di asparagi sia transitato da casa mia. Doveva essere solo una tappa, un'ospitata, ma la destinataria ha pensato bene di premiare la mia disponibilità cedendomi una parte del bottino, con la specifica clausola, però, che ne facessi una ricetta da pubblicare sul blog. Così grazie a Rita è nata questa ricettina che colgo l'occasione di presentare grazie all'iniziativa di Consuelo, Carla e Simona, il contest "Al Km 0".

Come si può immaginare è un'occasione per preparare delle ricette con ingredienti che provengano dalle vicinanze chilometriche ma anche stagionali. Ci si prefigge di creare delle portate che possono essere pensate per la colazione come per la cena e che siano realizzate con ingredienti che siano buoni e sani, in quanto non forzati per la produzione fuori stagione e che provengano dalle nostre terre. Questi che mi sono passati fra le mani sono asparagi selvatici che in questo periodo si raccolgono per le campagne. Come ci dice Wikipedia l'asparago selvatico (Asparagus acutifolius) è una pianta della famiglia delle Liliaceae reperibile in tutto il bacino del Mediterraneo. Oltre che buoni sono ovviamente anche ricchi di proprietà ottime per la nostra salute. Tanto per cominciare sono ipocalorici , 100 gr di asparagi contengono 24 calorie.

Sono costituiti al 90% d'acqua e sono ricchi di provitamina A, che combatte i radicali liberi e proteggere la pelle, i capelli e le mucose, vitamine del gruppo B che hanno la funzione di trasformare il cibo in energia, vitamina K, utile alla salute delle ossa e la coagulazione del sangue, e vitamine C ed E. Tra i sali minerali contenuti negli asparagi ci sono magnesio, ferro, calcio, fosforo ed acido folico ma sopratutto potassio (fondamentale per equilibrare il volume di liquidi nell’organismo). Negli asparagi sono inoltre presenti l’asparagina, un aminoacido ed effetto diuretico che aiuta a sciogliere gli acidi urico e ossalico, la rutina utile per proteggere i vasi sanguigni, e la quercetina, un flavonoide dall’effetto antiossidante e antinfiammatori (qui maggiori informazioni). Ricordo che mio padre, in paese, ne portava a casa sempre un bel po' in questa stagione ed casa mia erano apprezzati davvero da tutti.

Un classicone saporitissimo della mia mamma erano le frittelle con gli asparagi. Io ho pensato di utilizzarli per preparare degli gnocchi, come ingrediente dell'impasto degli gnocchi insieme alle patate. Li ho realizzati senza l'uovo che però ho fatto rientrare nella ricetta come mimosa a completamento del piatto. Ne è risultato un primo semplice, leggero e saporito.

2 patate

150 gr di asparagi selvatici

olio

1 spicchio d'aglio

1 uovo

sale

burro

timo

farina

Cuocere le patate in forno, a 220° avvolte nella carta stagnola, ma eventualmente anche in microonde, il tempo necessario affinché diventino morbide. Terminata la cottura togliere la buccia e passarle allo schiaccia patate. Pulire e lavare gli asparagi e tagliarli a pezzi. In una padella scaldare l'olio con l'aglio e versarvi gli asparagi a stufare. Salare. Quando gli asparagi saranno teneri eliminare l'aglio, versare gli asparagi nel bicchiere del frullatore e frullare fino a renderli in crema. Aggiungere la crema di asparagi alle patate ed iniziare ad amalgamare per creare un composto omogeneo. Aggiungere sale. Aggiungere la farina un poco alla volta nella quantità necessaria a rendere il composto sufficientemente lavorabile senza che risulti duro. Creare dei salsicciotti con l'impasto ottenuto e quindi tagliare gli stessi a tocchetti. Cuocere l'uovo in acqua fredda per farlo rassodare. Tenerlo in acqua fredda il tempo necessario a terminare la ricetta. In un pentolino mettere a fondere il burro con il timo. Togliere dal fuoco prima che inizi a friggere e lasciare in infusione. Mettere l'acqua a bollire, salare e versarvi gli gnocchetti. Appena gli gnocchi vengono a galla lasciarli cuocere per poco e scolare con un mestolo forato. Versare nei piatti e condire con il burro al timo. Sgusciare l'uovo e passare il tuorlo al setaccio, ho usato un colino, salare. Per completare versare la mimosa così ottenuta sugli gnocchi.

Con questa ricetta partecipo al contest al km 0 organizzato da Batuffolando ricette, I biscotti della zia e un’arbanella di basilico