11/01/15

Onigiri per quanti modi di fare e rifare

 
Questa volta si va tutte in Giappone, nella cucina di Anna del blog C'è di mezzo il mare. In realtà c'è di mezzo anche tutto un enorme continente, ma la cucina non conosce distanze. Ci cimentiamo nella preparazione degli onigiri, delle "polpette" di riso che tradizionalmente hanno forma triangolare. Di base si tratta di riso cotto con la classica tecnica giapponese eventualmente arricchito con varie aggiunte di verdura, carne o pesce. Ero proprio curiosa di provarle ma devo dire che la cosa che mi ha lasciato più sorpresa è la tecnica di cottura del riso che da alla preparazione una consistenza davvero particolare.
Io non mi sono discostata per nulla dalla ricetta che ci racconta Anna, usando la tecnica di cottura con una normale pentola. Ne ho preparato alcuni cuocendo dei gamberetti insieme al riso, alcuni con del salmone al naturale ed ho provato quelli conditi con il sesamo fatti dalla padrona di casa. Ecco di seguito le indicazioni originali.
 
300 gr di riso Arborio
salmone al naturale in scatola
gamberetti surgelati
semi di sesamo
salsa di soia
 
 
Il riso, prima della cottura, va lavato accuratamente per togliere l'amido contenutovi. Basta smuovere un poco l'acqua in cui viene lavato, per vedere come sia torbida.
Impugnandolo e strofinandolo con la mano, come se fosse sabbia, si cercherà di pulire bene ogni chicco di riso.
Si dovrà cambiare l'acqua 4-5 volte continuando con questi mavimenti. Infine, eliminare completamente l'acqua, scolando il riso con un colino a maglia stretta, e strofinare il riso con il pugno chiuso, come se si lavassero dei panni sul mastello.
Dopo aver cambiato ancora 2-3 volte l'acqua, questa risulterà limpida. Finalmente il riso è pronto per essere cotto.
Trasferiti i chicchi di riso dentro suihanki (pentola per il riso), aggiungere l'acqua nella quantità necessaria. In questo momento si aggiungono altri eventuali ingredienti, come: castagne, funghi, piselli, pesce, ecc. Chiudere la pentola e programmarla per l'ora desiderata.

E' possibile avere quasi lo stesso risultato anche con una pentola tradozionale con coperchio, vedere qui per le modalità.
 
Mettere il riso lavato nella pentola, aggiungere l'acqua (in questo momento si possono aggiungere altri sapori: verdure, pollo, pesce, ecc.), mettere il coperchio e far cuocere a fuoco lento con spargifiamma per il tempo dovuto. Per il riso bianco non è necessario aggiungere sale.
Non alzare mai il coperchio, dopo aver spento il gas lasciare in mantenimento per qualche minuto.
*
Ecco il tempo di cottura e l'acqua necessaria per determinate quantità di riso:
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100 gr. di riso
150 ml. di acqua
far cuocere per 30-35 minuti
*
150 gr. di riso
200 ml. di acqua
far cuocere per 30-35 minuti
*
300 gr. di riso
400 ml. di acqua
far cuocere per 30-40 minuti
*
450 gr. di riso
500 ml. di acqua
far cuocere per 30-40 minuti
*
600 gr. di riso
700 ml. di acqua
far cuocere per 30-40 minuti
*
Nel caso si aggiunge sake o salsa di soya oppure altri liquidi, aumentare di qualche minuto il tempo di cottura. Se si aggiungono verdure, pesci, carni o altro, è opportuno mettere un po' di sale, ma non serve aumentare il tempo di cottura.
Questo vale per il riso giapponese, se si vuole usare del riso italiano, consiglio il riso Arborio superfino "per risotti", ho avuto modo di usarlo ed ha dato ottimi risultati.
 
Ho messo a cuocere 100 gr di riso con i gamberetti come indicato nel post per la cottura con ingredienti aggiunti. Il resto del riso, fatte le debite proporzioni, l'ho cotto senza aggiunte. 100 gr li ho conditi con il salmone spezzettato. Il resto l'ho condito con il sesamo tostato e macinato nel pestello con l'aggiunta di un po' di salsa di soia. Per la forma mi sono aiutata con l'uso della pellicola per alimenti.

Con questa ricetta partecipo all'appuntamento di Gennaio  di Quanti modi di fare e rifare nella cucina giapponese di Anna del blog C'è di mezzo il mare.






14 commenti:

  1. Carissima Paola, buona domenica e buon anno!!
    Oggi abbiamo fatto un lungo, lungo viaggio fino in Giappone dalla cara Cuochina Anna per preparare insieme un classico della cucina del Sol Levante: gli onigiri! Ci siamo divertite un mondo, come sempre, non è vero? :-)
    Anna e Ornella ti ringraziano di cuore per la meravigliosa versione che hai condiviso nella grande cucina aperta della Cuochina!
    Ci ritroveremo l'8 di febbraio non mancare!! Ritorneremo in Italia per preparare un piatto che profuma di casa, di cose antiche, semplici e genuine: La minestra trovata di Anisja. Alla prossima

    Un abbraccio
    Cuochina

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  2. Buona questa versione con i gamberetti Buona domenica

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  3. Ma che belli che ti sono venuti..mi sa che devo provare a farli, mi incuriosisco moltissimo :-)
    Buona domenica e a presto <3

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  4. Li hai fatti a mano, con la pellicola? ma che brava che sei!
    E poi le tre varianti sono veramente goduriose.
    Sono felice di averti avuta, anche se virtualmente, nella mia cucina.
    Alla prossima

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  5. Non saprei quale scegliere, mi piacciono tutti e tre tantissimo . Sempre originali le tue ricette, io da te imparo un sacco di cose
    Un abbraccio e buona domenica

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  6. Magnifica versione!!!! gli onigiri con i gamberetti sono bellissimi!!!!
    Buon inizio 2015, ci vediamo da me il mese prossimo, a presto ....

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  7. Sei stata bravissima nel modellarli, tutte versioni golose, alla prossima!

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  8. Ti sono venuti benissimo, ottimi i gusti.

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  9. Ciao Paola,
    sei stata bravissima: TRIS SPLENDIDO!
    E li hai serviti anche in modo perfetto...piatto troppo simpatico.
    Un bacio e buon anno dalle 4 apine

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  10. belli anche i tuoi e che divertimento prepararli!! Un abbraccio SILVIA

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  11. anch'io ho usato la pellicola, non è stato facile ma ce l'abbiamo fatta e bene! complimenti Paola, ti sono venuti benissimo!

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  12. Complimenti Paola, sei stata davvero brava, sono perfetti!!! Con i gamberetti devono essere squisiti!

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