12/04/15

Lasagne verdi emiliane per quanti modi di fare e rifare

Questo mese l'appuntamento delle cuochine ci permette di preparare le Lasagne verdi emiliane di Susanna del blog Afrodita's Kitchen. Non le faccio praticamente mai, sarà che se sono da mia suocera apprezzo molto le sue e non mi viene in mente di rifarle. Però questa volta ci ho voluto provare, grazie Susanna e Cuochina!!
Questo mese mi sono preparata per tempo. Anche perché avevo deciso di fare la lasagna per pasquetta, visto che avrei avuto ospiti. Così mi sono messa in azione con anticipo preparando il sugo.


Ma visto che non sono una perditempo ho pensato bene di farlo con le polpette al posto del macinato così avrei avuto anche la cena pronta. Così il sugo era preparato e la cena servita. Peccato che il giorno dopo mi sono resa conto che le lasagne classiche sono preparate con il ragù, ma il mio era un sugo senza traccia di carne. Pensa e ripensa ho trovato una soluzione. Avrei potuto congelare il sugo fatto e rifare il ragù, ma io che non la faccio facile, ho pensato di riusarlo. Così ho fatto il soffritto e cotto il macinato, ho aggiunto della passata e quando ha iniziato a prendere consistenza ho aggiunto il sugo delle polpette, ottenendo un doppio sugo/ragù carpiato che certamente non è nella tradizione e nemmeno nei migliori manuali di cucina ma alla fine era buono. Spero di non aver fatto inorridire nessuno. La besciamella non ha avuto problemi. Per la pasta ho aumentato le dosi e, diviso in due l'impasto, ne ho fatto una parte verde, con le bietole al posto degli spinaci, e una bianca. Alla fine ne sono venute fuori quattro teglie piccole...
 

Per la pasta all'uovo:


200 g di farina di grano tenero tipo 0 (la mia macinata a pietra) + 50 gr

100 g di semola rimacinata di grano duro (la mia Senatore Cappelli macinata a pietra) + quella per la spianatoia e per aggiustare l'impasto se troppo umido + 50 gr

3 uova da allevamento all'aperto o biologiche

1 pizzico di sale fino

60 g di erbette (o spinaci) già cotti ben strizzati (basta cuocerli in padella qualche minuto con la sola acqua del lavaggio), nello specifico bietole

 
Per il ragù di carne:
 
600 g di carne macinata mista di ottima qualità (io ho usato polpa di manzo, lonza di maiale e fesa di vitello macinate sul momento dal mio macellaio di fiducia) + 400 gr
120 gr di mortadella
1 uovo
prezzemolo
parmigiano
pane grattuggiato
sale
1 cipolla dorata piccola
2 carota
2 coste di sedano
3 foglie di alloro
½ bicchiere di vino rosso fermo (io ho usato del Sangiovese di Romagna)
500 g di passata di pomodoro di ottima qualità (ancora meglio se fatta in casa) + 250
2 cucchiai 250 gr di doppio concentrato di pomodoro
noce moscata q.b.
 
sale aromatizzato alle erbe mediterranee (io ho usato quello home made, in fondo alla pagina trovate il link della ricetta)
1 cucchiaino di zucchero (per correggere l'acidità del pomodoro)
olio extra vergine di oliva q.b.
2 noci di burro
 
Per la besciamella:
 
1 l di latte intero
100 g di burro
100 g di farina di grano tenero tipo 0
noce moscata q.b.
 
 
Per completare:
 
150 g di parmigiano reggiano grattugiato
pangrattato q.b.
 
 
 

Istruzioni
Preparare la pasta all'uovo mettendo nella planetaria, o in un robot da cucina, le due farine setacciate, un pizzico di sale, le uova e le erbette tritate con il mixer fino ad ottenere una purea. Prima di aggiungere le erbette ho diviso l'impasto in due ed ho continuato come da procedura. Azionare la planetaria, utilizzando il gancio impastatore, prima a bassa e poi a media velocità, per qualche minuto, fino ad ottenere un impasto compatto che si stacca dalle pareti della ciotola (se l'impasto risultasse troppo umido e appiccicoso, a causa della presenza delle erbette, aggiungere altra farina poco alla volta, fino ad ottenere il risultato ottimale). Togliere l'impasto dalla planetaria, lavorarlo con le mani per pochi istanti, dandogli la forma di una palla e lasciarlo riposare per mezz'ora sotto una ciotola rovesciata.
     
Dopo il tempo di riposo prendere l'impasto, dargli la forma di un cilindro e tagliarlo in quattro parti uguali. Su una spianatoia infarinata stendere una porzione di impasto alla volta, appiattendola prima con le mani e poi tirandola con il mattarello, fino ad uno spessore di 1-1,5 mm. Dalla sfoglia ottenuta ritagliare con il coltello un rettangolo delle dimensioni della vostra teglia (la mia era 30x24), che poi taglierete a sua volta in tre rettangoli uguali, ricavati dal lato più lungo, per ottenere le tre sfoglie del primo strato delle lasagne. Procedere nello stesso modo per le altre tre porzioni di impasto, avendo cura di mettere i rettangoli di sfoglia su dei canovacci infarinati e lasciarli seccare per almeno 1 ora.
 
Il primo sugo l'ho fatto con 600 gr di macinato misto trasformato in polpette con il prezzemolo tritato, il parmigiano, il pangrattato, sale, l'uovo e la mortadella. Ho fatto il soffritto con cipolla, carota, sedano, ho fatto stufare le verdure nell'olio ed ho aggiunto il doppio concentrato, ho aggiunto la passata di pomodoro (500 gr) ed ho alsciato cuocere qualche minuto. Ho aggiunto le polpette, hoabbassato la fiamma ed o lasciato cuocere facendo restringere un pò il sugo.
 

Nel frattempo preparare il ragù tritando finemente cipolla, carota e sedano con la mezzaluna o con un robot da cucina. Mettere sul fuoco una casseruola dal fondo pesante (meglio se in terracotta), farvi sciogliere due noci di burro insieme ad un cucchiaio di olio extra vergine di oliva, aggiungere le verdure tritate e farle stufare a fiamma bassa fino a quando non si saranno ammorbidite, facendo attenzione a non farle bruciare (se necessario aggiungere un po' di acqua), potrebbero volerci anche 20 minuti.

Versare nella pentola la carne macinata, sgranarla per bene con una forchetta, e farla rosolare per qualche minuto a fuoco vivace. Quando la carne prende colore aggiungere il vino rosso e farlo sfumare. Abbassare la fiamma, aggiungere la passata di pomodoro, le foglie di alloro, il doppio concentrato di pomodoro, mescolare con cura, chiudere il coperchio e lasciar cuocere per circa 1 ora, controllando di tanto in tanto che il ragù non si attacchi al fondo della pentola. Aggiungere il primo sugo e continuare la cottura.

Passato questo tempo aggiungere una generosa grattata di noce moscata, un cucchiaino di zucchero e regolare di sale. Mescolare e lasciar cuocere ancora per mezz'ora, sempre con il coperchio. A cottura ultimata eliminare le foglie di alloro e tenere da parte.

Procedere alla preparazione della besciamella mettendo sul fuoco un pentolino dal fondo pesante, farvi sciogliere il burro e aspettare un paio di minuti (in modo che perda acqua) prima di aggiungere poco alla volta la farina setacciata. Mescolare con cura fino ad ottenere un Roux, e lasciar cuocere per qualche minuto. A questo punto togliere dal fuoco e versare il latte a temperatura ambiente, poco per volta, mescolando con una frusta, fino a quando il Roux non si sarà sciolto e non ci saranno più grumi. Rimettere il pentolino sul fornello, a fiamma bassa, aggiungere una grattatina di noce moscata e continuare sempre a mescolare con la frusta, fino a quando, piano piano, la besciamella inizierà ad addensarsi (serviranno circa 15/20 minuti). Continuare la cottura fino ad ottenere la giusta consistenza, considerando che raffreddandosi tenderà a diventare più soda e compatta (non aggiungo sale perché nelle lasagne è già presente il parmigiano che è molto salato). Coprire la besciamella con una pellicola a contatto e tenere da parte.

Cuocere i rettangoli di pasta in acqua bollente leggermente salata, uno alla volta (per evitare di farli rompere o attaccare), per un paio di minuti ciascuno (l'acqua deve sobbollire). Scolarli dall'acqua con un mestolo forato, passarli in una bacinella con acqua e ghiaccio (per fermare la cottura) e poi disporre su dei canovacci a scolare.

Comporre le lasagne ungendo una pirofila con del burro, spalmare sulla base un po' di besciamella (basta un cucchiaio o due) e poi disporvi i primi tre rettangoli di sfoglia. Spalmare un velo di besciamella, aggiungere ⅓ del ragù e poi spolverare il tutto con abbondante parmigiano reggiano. Continuare in questo modo per i restanti strati, ricoprendo l'ultimo con la sola besciamella in modo uniforme (qui ne serve di più che per gli altri strati, quindi dosatela bene), spolverizzando con abbondante parmigiano reggiano e con un velo leggero di pangrattato

Infornare in forno preriscaldato a 180° per 20 minuti, terminando la cottura con la funzione grill per altri 5 minuti.

Lasciar riposare qualche minuto prima di servire in tavola. Riscaldate sono ancora più buone perché i sapori si amalgamano tra loro e poi diventano più compatte e croccanti.
 
 

Con questa ricetta partecipo all'appuntamento di Aprile  di Quanti modi di fare e rifare nella cucina Susanna del blog blog Afrodita's Kitchen .

     



     
     

    9 commenti:

    1. Ben ritrovata Paola cara!
      Che delizia per la vista ed il palato, oggi nella gioiosa cucina di quanti modi di fare e rifare, si gustano le meravigliose lasagne verdi emiliane!! Io Cuochina, Anna e Ornella ti ringraziamo per aver preparato e condiviso questa tua personale, fantastica versione.
      Ti aspettiamo da Solema il 12 di maggio alle ore 9:00 con gli gnocchi di fagioli
      Un abbraccio

      Cuochina

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    2. Cara Paola,
      Il tuo sugo non mi fa per nulla inorridire....anzi mi sembra molto gustoso!!! A volte dagli errori nascono delle cose molto buone. Ottima l'idea di fare le sfoglie di due colori e anche l'aggiunta della mortadella, che rende il tutto ancora più saporito. Spero che le mie lasagne siano state gradite dai tuoi ospiti e che ti sia divertita a prepararle (e non solo stancata!).
      E' stato un piacere averti ospitata nella mia cucina....un abbraccio e a presto

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    3. Cara Paola,
      Il tuo sugo non mi fa per nulla inorridire....anzi mi sembra molto gustoso!!! A volte dagli errori nascono delle cose molto buone. Ottima l'idea di fare le sfoglie di due colori e anche l'aggiunta della mortadella, che rende il tutto ancora più saporito. Spero che le mie lasagne siano state gradite dai tuoi ospiti e che ti sia divertita a prepararle (e non solo stancata!).
      E' stato un piacere averti ospitata nella mia cucina....un abbraccio e a presto

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    4. l sugo/ragù carpiato sarà stato saporitissimo, alla prossima!

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    5. Gustose ecco come devono essere le tue lasagne!
      Complimenti!

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    6. la tua versione con la farina senatore cappelli la devo assolutamente provare!! Un abbraccio SILVIA

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    7. A me sembrano buonissime anche le tue lasagne, non c'è proprio niente che non va! Ciao Paola un bacione e buona settimana :)

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    8. wow che versione!!! e poi con la mortadella, regina emiliana, non possono che essere fantastiche! un bacione!

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    9. Ciao Paola,
      sei stata brava e hai lavorato tanto!
      Due ragù, sfoglia con due colori ....lasagne due volte buone!!
      Complimenti e un bacio dalle 4 apine

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