Inizio questo post scusandomi perché sarà molto sintetico. Mi è molto dispiaciuto saltare lo scorso appuntamento ma causa nuovo lavoro e impegni legati a questo ed al vecchio lavoro, non ho potuto trovare un attimo per preparare la ricetta di ottobre. In realtà ad ottobre non ho pubblicato una ricetta che sia una, per non dire della cucina di tutti i giorni, limitata alla soppravivenza. Ora non è che vada benissimo, ma sto cercando di organizzarmi per non perdere l'occasione di partecipare a momenti come questi, per sperimentare e condividere, ma sopratutto assaggiare...
Questo mese l'appuntamento con Quanti modi di fare e rifare è con gli amici no blogger della cuochina ed in particolare con Nicola, marito di Clara, che festeggia il suo onomastico preparandosi questi dolcetti, che prontamente vengono rifatti dalle cuochine.
Va da sé che non ho apportato varianti alla ricetta. Ho dimezzato le dosi causa disponibilità di tempo e materia prima.
Ingredienti per circa 40 20 amaretti:
450225 gr di mandorle dolci5025 gr di mandorle amare500250 gr di zucchero31 1/2 albumi.
Eliminare la pellicina dalle mandorle sia le dolci che le amare,
immergendole per alcuni minuti in acqua calda ma non bollente (circa
80~90 °C).
Per passare alla macinatura bisogna farle asciugare e raffreddare altrimenti producono olio. È opportuno quindi effettuare questa fase un giorno prima e lasciare asciugare le mandorle su un vassoio per 24 ore. In alternativa possono essere asciugate in forno riscaldato a 80 °C per alcuni minuti, girandole di tanto in tanto (non devono prendere colore), quindi, quando si sente al tatto che sono asciutte, sfornarle e attendere che si siano raffreddate.
Mettere nel frullatore lo zucchero e frullarlo sino a renderlo al velo, versare lo zucchero in una ciotola che possa contenere anche le mandorle.
Frullare le mandorle, sino a renderle in polvere. Se, per la presenza dell'olio fuoriuscito dalle mandorle, queste si raggruppano in grumi, aiutarsi con qualche cucchiaio di zucchero al velo precedentemente preparato, mettendolo nel frullatore insieme alle mandorle.
Dopo aver frullato le mandorle, unire queste allo zucchero, aggiungere gli albumi ed impastare con le mani.
Per passare alla macinatura bisogna farle asciugare e raffreddare altrimenti producono olio. È opportuno quindi effettuare questa fase un giorno prima e lasciare asciugare le mandorle su un vassoio per 24 ore. In alternativa possono essere asciugate in forno riscaldato a 80 °C per alcuni minuti, girandole di tanto in tanto (non devono prendere colore), quindi, quando si sente al tatto che sono asciutte, sfornarle e attendere che si siano raffreddate.
Mettere nel frullatore lo zucchero e frullarlo sino a renderlo al velo, versare lo zucchero in una ciotola che possa contenere anche le mandorle.
Frullare le mandorle, sino a renderle in polvere. Se, per la presenza dell'olio fuoriuscito dalle mandorle, queste si raggruppano in grumi, aiutarsi con qualche cucchiaio di zucchero al velo precedentemente preparato, mettendolo nel frullatore insieme alle mandorle.
Dopo aver frullato le mandorle, unire queste allo zucchero, aggiungere gli albumi ed impastare con le mani.
Alla fine dare ai biscotti la forma e le dimensioni di una polpetta di
circa 3 cm di diametro, disporle su un vassoio da forno rivestito di
carta-forno.(Non schiacciare le polpette perché si abbasseranno da sole
durante la cottura) Cuocere in forno già caldo a 140 °C per 15~20
minuti, regolandosi dalla colorazione superficiale.
Con questa ricetta partecipo all'appuntamento di novembre di Quanti modi di fare e rifare nella cucina di Nicola e Clara gli amici no blogger della cuochina.
Buona domenica carissima Paola!
RispondiEliminaNell'aria si inizia a sentire l'arrivo delle feste natalizie che porterà anche i profumi di questo periodo a noi conosciuti e molto graditi. E ciò succede anche nella meravigliosa cucina aperta di Quanti modi di fare e rifare nella quale da oggi inizia la grande saga dei dolci per Natale.
Cuochina, Anna e Ornella, ti ringraziano per la tua splendida versione degli Amaretti di Nicola e ti invita a visionare tutte le altre meravigliose versioni nel post della Cuochina ad esse dedicate. Senza dimenticare di lasciare un saluto personale a tutti gli altri amici delle nostre scorribande culinarie!
Il prossimo mese saremo a casa di Maria Vittoria & Braccio Destro per fare I biscotti allo zenzero. Ti aspettiamo!
Un abbraccio
Cuochina
Amaretti top, sono bellissimi, ti aspettiamo da noi il mese prossimo, buona domenica!
RispondiEliminaPurtroppo troppo dolci mi accontento di uno da qui e uno di quelli del mio bar assieme al caffe di più non posso... Buona domenica
RispondiEliminaCiao Paola, spero che le cose si sistemico e che tu possa trovare un po'di tempo per dedicarti alla cucina. I tuoi amaretti sono perfetti, venuti benissimo!
RispondiEliminaChe bello rileggerti! I cambiamenti all'inizio sono sempre faticosi e quindi è capibile che tu abbia dedicato più tempo alla vita reale... l'importante è che tutto vada per il meglio! i tuoi amaretti sono bellissimi ed sul buono so che non ci sono dubbi! un bacione grande e ben tornata tra noi! <3
RispondiEliminaSembrano così semplici da fare che non mi resta che provarli ^_^
RispondiEliminaGrazie cara e felice inizio settimana <3
ciao Paola,
RispondiEliminasolo ora , ma sempre in tempo per dirti che sono
bellissimi i tuoi amaretti...
tanti cari auguri per il tuo nuovo lavoro.
Un bacio dalle 4 apine