Volevo fare un dolce semplice e veloce ed i muffins di solito sono semplici. Gira e rigira torno sul libro di Luca Montersino "Le dolci tenzioni" che sfogliavo per il contest "The foodbook" di Polvere di peperoncino dove trovo questa ricetta che mi è sembrata, per l'appunto, semplice e veloce. Ho incontrato solo un problema relativo ai tempi di cottura. I 15 minuti indicati non sono risultati sufficienti. La prima infornata dopo essersi gonfiata è implosa. Nella seconda ho raddopiato i tempi e devo dire che è andata meglio.
Non c’è posto al mondo che io ami più della cucina. Non importa dove si trova, com’è fatta: purché sia una cucina, un posto dove si fa da mangiare, io sto bene. KITCHEN Banana Yoshimoto
22/03/12
20/03/12
La fiesta...quasi come quella comprata!
Ho deciso di partecipare al contest di Ritroviamoci in cucina perché ho trovato divertente l'idea di provare a rifare un prodotto conosciuto, con le difficoltà che comporta.

Da un lato se è vero che alcune industrie mettono sulla confezione la ricetta dei loro prodotti perché possano essere fatti in casa (vedi i biscotti che il banner ricorda), d'altra parte è abbastanza difficile che il sapore dei prodotti fatti in casa sia veramente uguale al prodotto comprato. La cosa è sempre un po' frustrante perché l'aspettativa che ci siamo creati viene frustrata ma anche perché la fiducia che abbiamo sviluppato nelle nostre capacità culinarie viene minata. Aggiungerei anche il fatto che solitamente nell'abitudine che abbiamo sviluppato per il gusto di questi prodotti si nasconde anche un aspetto affettivo. Questo rimanda alla sicurezza che un'abitudine dà ed all'associazione che si crea fra l'alimento e determinati momenti della nostra vita, soprattuto l'infanzia, se si tratta di dolcetti e merendine. Nel mio caso c'è un ulteriore elemento affettivo che ha un nome ed un cognome. Una persona della mia famiglia ha infatti un legame con l'azienda che produce la merendina che ho voluto riproporre e non so se apprezzerebbe questa iniziativa. Per questo motivo scrivo il post "sottovoce" come si può notare confrontandone le dimensioni con gli altri. Insomma le difficoltà sono tante ma la testardaggine è maggiore. Ecco il risultato, che devo dire non è stato poi così deludente:
11/03/12
Coppa mandorle e moscato di Luca Montersino
Con questa ricetta partecipo al contest "The Foodbook - il libro è servito" di Polvere di Peperoncino in collaborazione con Bibliotheca Culinaria.
Anche io sono una patita dei libri in genere e dei libri di cucina in particolare, così non potevo non partecipare a questo contest. Lo faccio con una ricetta tratta dal libro di Luca Montersino "Le dolci tentazioni" ma con una variazione tratta da "Dolce" di Ladurée.
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05/03/12
Contest "Non rompete le uova!" con le mele
Avevo in mente di fare
l'"Eve's Pudding" come da ricetta dei manuali del Cordon
Bleu, per consumare delle mele che avevo in casa. Ma essendo
incappata nel contest "Non rompete le uova" su Crocedelizia ho pensato di
variarlo in relazione alla richiesta dello stesso eliminando le uova.
Dato che il contest chiede di eliminare anche altre fonti
d'intolleranza ho pensato di sostituire anche la farina di grano ed i
latticini (burro). E quello che ne è risultato è una variazione
dall'originale che è stata apprezzata anche da chi ha assaggiato la
versione corretta. Qui di seguito la ricetta.
Eve's Pudding senza uova, farina e latte
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01/03/12
Basta! Lunedì dieta!...per caso...
Per caso perché questa ricetta è nata proprio per caso. Un'ospite a cui ho messo a disposizione la cucina perché non si sentisse troppo "ospite" ha pensato bene di cucinare del riso. Pensavamo di cucinare qualcosa di leggero poiché avevamo un po' esagerato nei giorni precedenti. Peccato che all'ospite sia scappata la mano e ci siamo ritrovati con una quantità di riso un tantino eccessiva per un pasto "leggero" per poche persone. A quel punto buttar via il riso in eccesso è risultata un'alternativa impraticabile ed il riutilizzo l'unica via di uscita dall'invasione del riso. Cercando di mantenere l'idea della leggerezza e mettendo insieme altri elementi presenti in casa sono venuti fuori questi bocconcini di riso. Mi è sembrata una ricettina particolarmente adatta per partecipare alla versione salata del contest Basta! Lunedì dieta! nella versione salata presente su Atre in cucina.
Bocconcini di riso al vapore
100 gr di riso lessato in acqua salata
200 gr di cavolfiore lessato in acqua salata
80 gr di tonno al naturale
Una zucchina
Salsa di soia
Olio evo
Un cucchiaio di zucchero
Zenzero in polvere
In una terrina mischiare insieme il riso, il tonno spezzettato ed il cavolo spappolato con una forchetta. Con questo impasto formare delle polpettine un po' allungate. Io ne ho ottenuto circa 15, cercando di non farle troppo piccole. Pulire la zucchina e, con un pelapatate, ottenere delle strisce di zucchina con le quali avvolgere le polpette. Mettere le polpette a cuocere a vapore semplicemente, senza aromi, per una decina di minuti, finché la zucchina non risulterà morbida. Nel frattempo, in un padellino, scaldare due cucchiai abbondanti di salsa di soia con un cucchiaio di zucchero, un pizzico di zenzero in polvere ed un cucchiaio di olio. Quando le polpette sono pronte servirle sul piatto da portata condite con la salsa di soia.
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