04/05/12

Focaccia fiamminga...tutta colpa dello sciopero della metro...

Mi trovo a Roma prima del 25 aprile. Dopo aver portato a termine le mie incombenze in zone servite dalle rete dei treni mi rendo conto che non posso, come avevo programmato, andare in città per una passeggiata prima di tornare in aeroporto. Mi dicono che la metro è chiusa per sciopero....delusione!
Non ho alternative, se non mi voglio trovare in centro, bloccata, e rischiare di perdere l'aereo è meglio tornare in aeroporto ed aspettare la partenza del volo. Per ammazzare l'attesa, fra le altre cose da fare, come tanti penso di prendere qualcosa da leggere. Che cosa potevo prendere se non un giornale di cucina!
Nel magico mondo dei giornali di cucina c'è sempre qualche foto che colpisce la fantasia. In questo caso è stata la ricetta della "focaccia fiamminga".
Mi ha colpito perché è una ricetta che prevede l'utilizzo del lievito di birra. Ormai quando leggo che in una ricetta c'è questo ingrediente non posso fare a meno di pensare che si potrebbe rifare con il lievito liquido. La seconda cosa che mi ha incuriosito è la storia. Sembrerebbe che la ricetta sia nata, come capita spesso, da un errore. Nel fare l'impasto di un pane salato per errore vi finì dentro dello zucchero. L'errore diede luogo ad una sorta di focaccia dolce che poi è rimasta fra le preparazioni tipiche di Bruxelles.

Io ho inserito due modifiche. Come dicevo ho sostituito il lievito di birra con il lievito liquido. La seconda variazione è nata dalla necessità. Quando ormai impastavo mi sono accorta di non avere lo strutto, così anziché utilizzare 100 gr di burro e 150 gr di strutto ho potuto mettere 250 gr di solo burro.
Non volendo ho introdotto anche una variazione nella preparazione del poolish. Sono partita con la tecnica per il poolish semplice, come si vede qui. Inizio con i primi due passaggi 10 gr di lievito, 10 gr di frina e 10 gr di acqua, attendo la lievitazione per circa 4 ore e passo ad aggiungere ai 30 gr di lievito 30 gr di farina e 30 gr di acqua. A questo punto mi viene in mente che volevo fare la versione più forte e, senza colpo ferire, passo direttamente alla procedura del "super poolish". Prendo 60 gr di lievito e li miscelo con 20 gr di farina e 20 gr di acqua. Attendo la lievitazione e continuo con la procedura corretta.
100 gr di lievito + 30 gr di farina e 30 gr di acqua
160 gr di lievito + 40 gr di farina e 40 gr di acqua.
Ora il mio poolish,comunque lo si voglia chiamare, è pronto per la ricetta.

Focaccia Fiamminga

350 gr di farina Manitoba
40 gr di lievito liquido
100 gr di zucchero semolato
150 gr di zucchero di canna
250 gr di burro ammorbidito a temperatura ambiente
olio evo
sale

Miscelo il lievito con 50 gr di zucchero e vi aggiungo la farina. Faccio andare l'impastatrice a velocità media per pochi minuti con l'aggiunta di un dl di acqua tiepida. A questo punto inizio ad inserire 200 gr di burro spezzettandolo con le dita. Prima di inserire un nuovo pezzetto di burro aspetto che il precedente sia scomparso nell'impasto, fino ad esaurimento. Terminato di impastare verso il composto in una ciotola per lasciarlo riposare e lievitare, coperto da un telo, in forno per almeno quattro ore (dalla mattina all'ora di pranzo). Terminato il tempo di lievitazione rovescio l'impasto su un piano infarinato, lo appiattisco cercando di ottenere un rettangolo, con cautela, per non far uscire i gas della lievitazione. Faccio una prima piega, portando le parti più corte verso l'interno come si vede qui e ripeto l'operazione dall'appiattimento per altre quattro volte.
Al termine posiziono l'impasto su una teglia coperta dalla carta da forno e cosparsa da un filo d'olio. Allargo l'impasto sulla teglia schiacciandolo con le dita, in modo da lasciare dei piccoli fossi. La metto a lievitare in forno per la seconda volta per tutto il pomeriggio. Intorno alle 21.00 accendo il forno e lo scaldo a 220° C. Mentre il forno scalda cospargo la superficie con in 50 gr di burro rimasti e lo zucchero di canna. Dopo 25/30 minuti di cottura la focaccia è pronta con la sua croccante crosticina di zucchero sopra.

Con questa ricetta partecipo al contest di "La melagranata" "Oggi pranzo fuori" nella sezione "unico pranzo fuori".




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