Crema di arance candite
250 gr di bucce d'arancia non trattate
250 gr di zucchero
250 gr di acqua
Lasciare le bucce d'arancia in ammollo nell'acqua per tre giorni, cambiando spesso l'acqua. Il terzo giorno pesare le arance, scolate dall'acqua, per essere sicuri del peso. L'acqua e lo zucchero devono avere lo stesso peso delle arance. Mettere in una padella larga (in modo che le bucce d'arancia possano starci senza sovrapporsi) lo zucchero e l'acqua e lasciare sciogliere. Aggiungere le bucce d'arancia tagliate a striscie e lasciarle cuocere a fuoco basso finché lo sciroppo non si sarà addensato e le scorze risulteranno trasparenti, ma prima che lo zucchero prenda una consistenza granulosa. Scolare le scorze e lasciarle intiepidire. Mettere le scorzette candite nel bicchiere del frullatore e frullare fino ad ottenere una crema. Conservarla in un vasetto di vetro, in frigorifero, per un paio di mesi.
Ho pensato di preparare questa crema perché mi capita di avere scorte di bucce d'arancia nel freezer, che solitamente utilizzo per fare le scorzette candite con il cioccolato. Poiché, però, capita di accumularne un po' troppe, e non sempre si ha voglia di fare le scorzette, ho pensato di utilizzarle in modo alternativo. Questa cremina la uso per aromatizzare le creme, coma la pasticcera o la crema del cheese cake, per arricchire dolci semplici, come la tatin di mele, ma si può consumare anche sul pane.
Inoltre si mantiene per un tempo sufficiente ad essere consumata senza urgenza e questo elimina l'obbligo di utilizzarla in breve tempo e quindi di preparare dolci con una frequenza troppo ravvicinata.
Avendo scoperto il contest di Timo e maggiorana , "La ricetta che devi provare", che prevede una sezione per le ricette di base, ho colto l'occasione per pubblicare questa ricetta, come volevo fare da un po'.
WOW... io non avevo mai pensato di ritirare in freezer le scorze d'arancia! Grazie mille per la tua partecipazione. ciao
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