In origine volevo fare il "pao de quejo". L'avevo visto
fare in tv nella trasmissione della Parodi e mi era sembrata una
ricetta semplice. Inoltre mi aveva incuriosito tantissimo l'uso della
farina di tapioca. Allora, come al solito, comincio a girare
vorticosamente nel web alla ricerca di ulteriori informazioni per
poter replicare questa preparazione paninesca. Trovo alcune fonti.
Dopo parecchi tentativi trovo anche un negozio che vende la farina di
tapioca, e mi metto al lavoro.
Il risultato di questo primo tentativo non appare sul blog per motivi estetici. Non ho tirato fuori dal forno dei piccoli panini ma delle larghe frittelle. Il gusto era anche buono, ma l'aspetto non aveva niente a che vedere con ciò che avevo visto in tv e su internet. Per un po ho lasciato perdere. Cercavo poi un modo per utilizzare dei fiocchi d'avena che avevo acquistato per non so più quale motivo. A casa mia non si consumano e non volevo perderli. Qui e la mi è capitato di leggere di preparazioni salate a base di fiocchi d'avena, così, ad un certo punto, si è accesa una lucina ed ho pensato di associare l'avena alla ricetta del pao de quejo. Devo dire che il risultato che è venuto fuori da quest'intuizione è stato più che soddifacente ed apprezzato.
200 gr di patate
100 gr di farina di mais
100 gr di farina di riso
100 gr di fiocchi d'avena
80 gr di lievito liquido
150 gr di parmigiano grattugiato
80 gr di pecorino grattugiato
Acqua
Mescolare la farina di mais al lievito con l'aggiunta di poca acqua.
Lasciare questo composto a lievitare per almeno un'ora. Io l'ho
tenuto chiuso nel forno che avevo scaldato poco prima, al minimo.
Mettere a bollire dell'acqua e cuocervi le patate. Far tostare
leggermente i fiocchi d'avena in una padella calda e lasciarli
freddare. A questo punto, anche se il lievito non è aumentato di
volume, si possono vedere le bolle sul fondo, quindi si può
utilizzare. In una terrina si riuniscono la farina di riso, i fiocchi
d'avena, le patate passate allo schiaccia patate ed il composto di
levito e farina di mais. Mescolare e verificare se l'impasto
necessita di un'aggiunta d'acqua. Aggiungere i due formaggi e
continuare a mischiare aggiungendo acqua se è il caso. Alla fine
deve essere ben amalgamato ma sufficientemente consistente da poter
essere lavorato con le mani. Si fanno dei piccoli panini, delle
dimensioni di un mandarino, come se si stessero facendo delle
polpette. Posizionare i panini su una leccarda coperta da carta da
forno. Lasciarli lievitare per un'ora, in forno. Non cresceranno più
di tanto. Scaldare il forno a 180° e cuocere i panini per 20 min,
devono risultare dorati e croccanti esternamente mentre l'interno
resta morbido.
Con questa ricetta partecipo alla tappa Brasiliana
de L'abbecedario culinario mondiale, a casa di Rosa Maria del
blog Torte e dintorni.
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