30/08/16

Di cucina in cucina: un souvenir nel piatto ovvero i pasteis de Belèm



Sempre e comunque sul filo di lana ma ci tenevo a partecipare. Il contest  "Di cucina in cucina" ideato da Barbara del blog ungiornosenzafretta, che si sposta di volta in volta in casa, o meglio nella cucina, della vincitrice dell'appuntamento precedente. Questo mese tocca a Consu del blog I biscotti della zia. Consu propone come tema della sua "ospitata" un souvenir nel piatto, cioè per riprendere le sue parole:

 "un assaggio dei vostri viaggi! Potrete interpretare una ricetta assaggiata durante una vacanza o utilizzare un ingrediente (es. una spezia, un mix di erbe aromatiche, una confettura..) che avete comprato durante un viaggio o una gita fuori porta. In pratica dovrete raccontarmi attraverso una ricetta le emozioni che avete provato nel momento della degustazione, quello che il luogo visitato vi ha trasmesso."

Io ho preso spunto dalla mia ultima vacanza, che risale ormai ad un anno fa. Verso la fine dello scorso settembre abbiamo preso l'aereo e siamo volati a Lisbona. Desideravo da tempo andarci ed avrei voluto avere più tempo per organizzare e più tempo da trascorrere in questa splendida città. Ma ne è valsa comunque la pena. E' un posto davvero bello, fra tradizione e modernità. Noi abitavamo dalle parti della stazione di Oriente, disegnata da Calatrava, nel quartiere dell'Expò, moderno e pratico. Al nostro arrivo la mamma del nostro padrone di casa ci fece trovare un piattino con alcuni pasteis de nata.

Stazione di Oriente


 Da qui si partiva alla volta dell'esplorazione della città, qui di seguito qualche foto.

I nostri piedozzi sulle strade del Chiado 

Praça de D. Pedro IV meglio conosciuta come Piazza del Rossio

 Una veduta con sullo sfondo il ponte 25 de Abril

L'Elevador de Santa Justa

Una veduta di Sintra e dei dintorni dalle mura del Castelo dos Mouros


Ma da appassionata di cucina non potevo esimermi dal pellegrinaggio all'Antiga confeitaria de Belem dove si producono i famosissimi pasteis de nata o pasteis de Belèm, la cui ricetta, segretissima, nasce nel Mosteiro dos Jerónimos. Sognavo di assaggiarli e devo dire che la prova è stata positiva. Ricordo la delicatezza della crema, appena tiepida, e la croccantezza della sfoglia che per aspetto ricordava quasi una phillo, ma più solida.
E guarda un po' cosa ho deciso di proporre? Proprio loro...i pasteis. Ho cercato sul web, ma, come dicevo prima, la ricetta originale la conoscono solo loro. Quindi ho cercato di mettere insieme più informazioni possibili ed alla fine mi sono riferita alle ricette trovate qui , qui e qui.
 Potete riconoscermi nel riflesso della vetrina!!

Cercando di ricordare lo stato d'animo del viaggio in posto bellissimo con la persona più importante, si prova a trattenere il ricordo come possibile, in questo caso facendo un dolce che ci riporta sulle sponde del Tago.

Preparazione:
 
una dose di pasta sfoglia fatta in casa
+2 rotoli di pasta sfoglia acquistata

Inizialmente pensavo che una preparazione fosse sufficiente però in un secondo momento mi è venuto il panico che potesse non essere così e non avendo tempo per farla di nuovo l'ho comprata.

250 gr di farina 00
250gr di farina di forza
250 gr di acqua
450 gr di burro ammorbidito a temperatura ambiente

Impastare la farina con l'acqua e lasciare riposare per una mezz'ora.  Stendere l'impasto con il mattarello cercando di dargli una forma rettangolare. Posizionare il burro al centro dell'impasto e ripiegare i bordi dello stesso sul burro per sigillarlo all'interno. Stendere nuovamente l'impasto sempre nel senso della lunghezza e ripiegare in tre. Stendere ancora una volta, sempre facendo attenzione al fatto che i lati aperti siano di fronte a noi e quelli chiusi ai nostri fianchi (non so se riesco a spiegarmi). Lasciare freddare in frigorifero per almeno mezz'ora. Riprendere l'impasto altre due volte e rifare le due pieghe ogni volta. Lasciare riposare in frigo fino all'utilizzo.

Sciroppo

220 ml di acqua
350 gr di zucchero
1 stecca di cannella 
la scorza di un limone

Miscelare tutti gli ingredienti in pentolino cercando di sciogliere lo zucchero. Mettere sul fuoco fino a che bolle. Spegnere e lasciar freddare

Crema

350 ml di latte
100 gr di farina
90gr di amido di mais
1 uovo
120 gr di tuorli

Miscelare farina, amido di mais e latte in un pentolino. Mettere sul fuoco e cuocere fino a che tenderà ad ispessire. Aggiungere lo sciroppo a più riprese. Togliere dal fuoco e far freddare. Aggiungere l'uovo ed i tuorli e mescolare bene.

Riprendere le sfoglie

Stendere la sfoglia fatta in casa in un rettangolo e cospargerla di burro. Arrotolarla strettamente sul lato più lungo. Con quella acquistata ungere una delle due e posizionare la seconda sopra, ungendola nuovamente, e arrotolarla come prima. Ottenuti dei salsicciotti tagliare dei pezzi di circa un cm e posizionarli negli stampi per crostatine/tortine precedentemente unti con del burro. Con i pollici appiattire l'impasto che deve ricoprire lo stampo debordando un po' in modo che il bordo caramellizzi in cottura. Una volta pronti gli stampi riempirli con la crema facendo attenzione a rimanere al di sotto del bordo.

Cuocere in forno preriscaldato al massimo della potenza, max 330°, nel mio caso 220°, per circa 15/20 min.

Servire spolverizzando di zucchero a velo e cannella in polvere.

Con questa ricetta pertecipo al contest "Di cucina in cucina" ideato da Barbara del blog ungiornosenzafretta ed ospitato da Consu del blog I biscotti della zia.



9 commenti:

  1. Buoniiii e belle immagini grazie della condivisione. Buona giornata.

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  2. Lisbona è un luogo magico dove spero presto di andare e i tuoi ricordi con i suoi sapori mi ha fatto sognare :-)
    Grazie x aver partecipato :-)

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  3. Conosco questi deliziosi dolcetti, che voglia... e che nostalgia!!!

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  4. a me non pare che sia proprio pasta sfoglia! bho? so che erano buonissimi e giustamente la ricetta è segreta!!.... mica come noi che mettiano tutto on line!!! b aci

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    1. In effetti...però non saprei cos'altro....ma ci riprovo...va alleggerita la farcia e l'involucro me lo devo studiare...

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  5. meravigliaaaa!!!! un dolce che ho adorato durante il mio viaggio a Lisbona e che non ho mai ripetuto. Adesso proverò. Grazie mia cara per la tua condivisione!!

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