Entrata nel tunnel di S&P mi è preso l'idea di riprodurre il far bretone. Nella rubrica in cui si tratta della cucina estera viene proposto questo dolce casalingo tipico della Bretagna. Si tratta, in sintesi, di una crema cotta che in origine prevede una farcitura a base di prugne secche fatte rinvenire nell'alcool. M'ispirava l'idea della morbidezza della crema cotta in forno...sarà che qui ha rinfrescato ed il forno non fa più così paura. Inutile dire che non avevo le prugne e così ho usato le pesche fresche.
125 gr di farina
1/2 litro di latte
85 gr di burro
100 gr di zucchero
3 uova
1 bicchierino di porto
1 pesca
Scaldo il forno a 200°. Metto a marinare nel porto la pesca pelata e tagliata a spicchi. Metto a scaldare il latte con 80 gr di zucchero ed il burro. In una ciotola mescolo le uova con la farina. Aggiungo il latte. Fodero una tortiera di circa 18 cm con della carta da forno inumidita. Faccio carammellare 20 gr di zucchero e li verso nel fondo della tortiera. Vi poggio sopra le pesche scolate dal vino, che verserò nell'impasto, tenderanno comunque a venire a galla. Verso l'impasto nella tortiera ed in forno per circa 45 min. Parte dell'impasto che non sarebbe entrato nella tortiera l'ho versato in stampini individuali.
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