Proprio ieri pomeriggio sono passata al super mercato per un po' di spesa. Ho casualmente trovato anche l'ultimo numero di Sale&Pepe. Appena ho iniziato a sfogliarlo mi sono bloccata su una delle prime ricette. Gli gnocchi di susine alla cannella. Non so cosa mi abbia attirato, ma mi sono subito concentrata sulla ricetta e sul modo di rifarla con quello che c'è in casa. Non so se sia stata la forma, la sfera è sinonimo di perfezione, oppure se mi ha riportato alla mente un dolce simile assaggiato a Praga (di cui conservo un ricordo non proprio esaltante come si legge qui ), oppure perché mi sono sembrati appetitosi per la loro aria cicciotta.
Fatto sta che dal pomeriggio alla mattina sono passati dalla carta alla mia cucina. La mia versione ovviamente è stata adattata alla disponibilità della dispensa.
2 patate medie
1/2 pesca gialla
1 uovo
farina
burro
pangrattato
sale
zucchero di canna
cannella
lavanda
Ho messo le patate a lessare in acqua poco salata. Una volta cotte le ho pelate e passate allo schiaccia patate. Le ho fatte freddare ed ho aggiunto due cucchiaini di zucchero di canna, l'uovo, e la farina. Ho impastato continuando ad aggiungere farina secondo la necessità. L'impasto è risultato lavorabile ma morbido. Ho pelato mezza pesca e l'ho tagliata a pezzetti. Ho ripreso l'impasto a piccole quantità che ho appiattito per inserire due pezzetti di pesca, ho chiuso l'impasto cercando di dare alla preparazione una forma sferica. Ho messo a bollire l'acqua con poco sale per cuocere gli gnocchi. Nel mentre in un padellino ho messo del burro con un cucchiaino di zucchero di canna, un pizzico di lavanda, un po' di cannella, l'ho fatto fondere ed ho aggiunto il pangrattato. Ho fatto cuocere fino a farlo abbrustolire. Quando l'acqua ha raggiunto il bollore ho versato gli gnocchi. Ho aspettato che tornassero a galla e li ho lasciati bollire per un paio di minuti. Li ho scolati e conditi con burro fuso ed il pangrattato.
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