Questo mese l'appuntamento con Quanti modi di fare e rifare ci porta a spadellare nella cucina di Stella del blog Una stella tra i fornelli per preparare i pici all'aglione, una ricetta tipica e casalinga delle zone in cui Stella è nata e cresciuta.
Lo giuro. Volevo fare i pici. Non li ho mai fatti e questa era una buona occasione. Però poi ho pensato: ma li rifaccio uguali? Nooo!!! devo introdurre una variante. Il sugo non lo modifico perché sono curiosa. Allora modifico la pasta. La faccio con la farina di riso.
Ma la comune farina di riso bianca mi sembrava troppo semplice. Allora mi sono ricordata che in dispensa c'è una confezione di riso nero. Da li mi sono chiesta perché non trasformare quel riso in farina nera di riso per farci i pici. Mi è sembrata una grande idea. Così, la mattina, ho messo in funzione il robot ed ho macinato il riso. La sera mi sono messa a a preparare i pici. Purtroppo la farina di riso così ottenuta non da lo stesso risultato della farina di frumento. L'impasto non mi è risultato abbastanza elastico da lavorarlo come da ricetta. Così mi sono limitata a fare degli gnocchetti lisci. Che ho condito con un sughetto fedele alla ricetta.
Ingredienti
per 4 persone 1 persona:
100 gr di farina di riso Venere
Farina di riso
1
cucchiaio cucchiaino di olio extra vergine di oliva
1
pizzico di sale
acqua
q.b.
Setacciare
bene la farina, e aggiungere piano piano l'acqua, io a dire il vero
tutti gli impasti li metto nel mio tanto adorato Ken, e poi li
finisco di impastare a mano, aggiungere tanta acqua finché la pasta
risulti dura ma non troppo, aggiungendo anche un pizzichino di sale e
olio.
Io l'ho fatta a mano...aggiungendo all'occorrenza della farina di riso normale.
Farla
riposare coperta 30-60 minuti.
Dopo aver fatto l'impasto ho preso dei piccoli pezzi dello stesso e li ho trasformati in salsicciotti cercando di mantenere al compattezza dell'impasto. Ho tagliato i salsicciotti a piccoli pezzi.
Per
il condimento, che si preparerà in meno di 10 minuti, far scaldare
in un'ampia padella dell'olio extra vergine, sbucciare e schiacciare
almeno 3-4 spicchi di aglio a persona, far insaporire l'olio con
l'aglio, facendo attenzione a non bruciarlo, aggiungere del pomodoro
fresco in scatola a pezzi e appena appassisce spegnere la fiamma.
Saltare
i pici una volta cotti e scolati aggiungendo solo alla fine del
pecorino, ovviamente se piace, altrimenti il parmigiano grattato va
benissimo!
Io senza formaggio.
Con questa ricetta partecipo all'appuntamento
di Marzo di Quanti modi di fare e
rifare
Buongiorno carissima Paola,
RispondiEliminache profumino super invitante si odora varcando la porta della tua bella cucina! Non esitiamo un minuto ad accomodarci a tavola ed assaggiare, in compagnia, la meravigliosa, golosa versione dei Pici che hai preparato! Tanti complimenti per la tua bravura e creatività ai fornelli e un grazie affettuoso da Anna e Ornella che ti aspettano il prossimo mese da Carla Emilia per la Torta Pasqualina! Un abbraccio la Cuochina
Grazie Regazze!!
EliminaVado subito da Carla a studiare!!!
Ad aprile!!!
Mitica Pincola, quante te ne inventi !!!!!! Quest'idea le batte tutte, è davvero interessante. Anch'io ho una confezione di riso nero da usare al più presto . . . Mi sa che provo !!!!!!!
RispondiEliminaBacioni
Chissà che ideuzza super elegenate te ne verrebbe fuori!!!
EliminaI tuoi pici sono davvero molto originali!! Ohhh, finalmente fatti e rifatti ma particolari, con una marcia in più!!! Complimenti Paoletta!
RispondiEliminaUn abbraccione (è tanto che non ci sentiamo!!) <3
Grazie carissima!!!!
EliminaHai ragione sul fatto che sono un pò latitante...anche dal mio stesso blog, ma cerco di rimettermi in riga!!!
Un super abbraccio!!!!
Il bello del quanti modi è che riesce sempre a stimolare la nostra fantasia, mitici i tuoi pici, orighinalità all'ennesima potenza
RispondiEliminaVero...nel tentativo di variare la ricetta sono incappata in un risultato più che accettabile!!!
EliminaCome pici sono piuttosto originali e comunque.....senza glutine!
RispondiEliminaComplimenti!
...volendo continuare a chiamarli pici....
EliminaBuoni i tuoi pici mascherati da gnocchetti. :)
RispondiEliminaComplimenti per la sperimentazione delle farine.
...oppure gnocchetti che avrebbero voluto essere dei pici....
EliminaCome ho già detto in un altro blog... la necessità aguzza l'ingegno... ahahaha... ed ecco che anche tu, per non buttare via nulla... hai trasformato i tuoi PICI in gnocchetti ottimi! Complimenti per la prontezza di spirito!
RispondiEliminaCome sai...in cucina nulla si distrugge ma tutto si trasforma!!!!
EliminaCiao Paola, non mancare all'appuntamento con la mia pasqualina, perché sono curiosissima di vedere cosa inventerai ;) E comunque questi pici-gnocchetti (picetti!?) sono proprio carini, bacioni
RispondiEliminaMancare? Io? Ma scherzi? Stasera passo da te, mi copio tutto il copiabile ed inizio i miei preparativi...
EliminaUn abbraccio!!!
Ma che belli i tuoi pici - gnocchetti di riso!!!! compimenti una versione davvero originale, molto bello il cotrasto di colori!!!!
RispondiEliminaGrazie!!!
Eliminama che bella idea usare la farina di riso ....anche tu amante del nero vedo!!!
RispondiEliminaSplendida realizzazione!!
..il nero in cucina è sempre particolare...
EliminaPaola troppo divertenti e simpatici i tuoi pici!
RispondiEliminaPerchè per noi sono pici all'aglione e...bellissimi con quel qualcosa in
più che il fare e rifare riesce a creare!
Bravissima, un bacio dalle 4 apine e al 6 aprile da Carla
...ma si chaimiamoli come vogliamo...
EliminaAllora tutti da Carla!!!
versione originalissima con le farine di riso! ...ottima sperimentazione! :)
RispondiEliminaGrazie Terry!!!
Eliminadai i pici sono diventati gnocchetti :-D Forse facendo metà e metà con la farina saresti riuscita a stenderli chissà da provare sicuramente, un abbraccio!
RispondiEliminaCarissima!!!
EliminaSpero di non aver esagerato nel rifare la tua ricetta...e probabilmente hai ragione tu sulle farine....ma quando si è testardi...
A presto!!
sono simpaticissimi, immagino che la farina di riso in se non sia un grande aiuto per la pasta fresca, immagino la fatica, ma l'idea è senza dubbio originalissima....chi ci avrebbe mai pensato?
RispondiEliminaOgni tanto tiro fuori questa farina....ma in effetti non è proprio un degno sostituto della farina di grano...
EliminaLe farine senza glutine, compresa quella di riso, non rendono come quella di frumento manco con la pasta, han sempre bisogno di un aiuto, di un cavalier servente,
RispondiEliminaPerò il contrasto tra il sugo ed il nero degli gnocchetti è super :-D
Brava!
A rileggerci sempre col sorriso :-D
In effetti....solo che le farine senza glutine in casa non ci sono ed ho voluto provare..
EliminaLe tue versioni sono sempre particolari e fantasiose bravissima e grazie per le tue idee geniali !!!!
RispondiEliminaUn abbraccio :-)))
Grazie tesoro!!
EliminaUna buona domenica!!!!
bella l'idea di usare il riso venere...davvero originale! la mancanza di glutine ha reso più difficile l'azione di modellare la pasta...hai fatto benissimo a preparare dei gnocchetti! complimenti!
RispondiEliminaEra l'unica alternativa...
EliminaA presto!!!
Aaaaa.... che invidia, la farina di riso venere! Qui non se ne trova nemmeno il riso venere, figurati poi la farina! L' avevo comprato quando sono stata in Italia nel 2010 e ancora mi pento perchè non ne ho comprato di più...
RispondiEliminaAnche se sono venuti dei gnochetti è una variante molto originale!
Baci!
Scusa il ritardoooo!
RispondiEliminaAnche se non erano dei pici il piatto è stato sicuramente gustosissimo! Infondo è un'altra idea creativa! Un abbraccio!