Pollo sott'olio..

 

In origine era il coniglio. Per meglio dire la ricetta originale prevedeva il coniglio. L'avevo trovata in uno di quei librini rilegati di sale e pepe. Mi aveva subito catturato perché a me il coniglio piace. Ricordo sempre quello che mia madre faceva con la vernaccia. Però ormai non lo mangio più. L'uomo di casa non apprezza. Così ho continuato a leggere e rileggere la ricetta cercando di immaginare quanto potesse essere buona. Poi si è accesa la lampadina. Perché non farla con il pollo. Certo non sarebbe potuta essere identica all'originale, non mi sono illusa. Le due carni hanno un gusto completamente diverso.

Però ho dato per scontato che non poteva comunque essere un risultato malvagio. Ed ho avuto ragione. L'ho preparata qualche tempo fa ma non l'avevo ancora postata. Ringrazio Nus dell'Ennesimo blog di cucina per aver proposto come tema del mese l'invasare, che mi da l'occasione per pubblicare questa ricetta.

 

500 gr di petto di pollo

1/2 porro

1 cipollina novella

1 carota

sedano

olio

salvia

maggiorana

timo

alloro

1 spiccio d'aglio

chiodi di garofano

pepe rosa

sale

 

Mettere a bollire abbondante acqua con il porro, la parte verde della cipollina, la carota, il sedano, il pepe in grani e salare. Lasciar bollire qualche minuto e mettervi a cuocere il pollo. Cuocerlo finché diventa tenero. Spegnere il fuoco e lasciare la carne all''interno del brodo finché si fredda. Scolare il pollo e sfilacciarlo. Metterlo nel vaso di vetro alternandolo alla salvia e gli altri aromi, a qualche fettina d'aglio, sale ed il pepe rosa. Coprire con l'olio. Chiudere il barattolo e lasciarlo riposare almeno due giorni prima di consumarlo. Conservarlo o, come abbiamo fatto noi, consumarlo con un contorno di verdura fresca o per preparare dei panini come fosse un tonno. 

 

Con questa ricetta partecipo al contest di L'Ennesimo Blog di Cucina, CRE-AZIONI IN CUCINA, di giugno