Questo mese l'MTChallenge ci propone lo Strudel
di Mari, del blog Lasagna
Pazza. Nella versione dolce e in quella dell'omologo salato. E'
un dolce che fa la felicità dell'ometto di casa. Ma non essendo
veloce da preparare lo faccio raramente. Di solito uso una ricetta
di Laura Ravaioli che mi ha sempre dato ottimi risultati. Ero proprio
curiosa di provare questa versione. Ne ho fatto una identica in tutto
e per tutto all'originale ed una con un ripieno diverso. Una per
vedere come deve essere ed una per provare un nuovo abbinamento. La
seconda versione ovviamente varia solo nel ripieno. L'altra variante è
nelle salse. Per quello classico ho preparato una crema pasticcera e
per il secondo una crema di yogurt. Ecco qui le ricette con le
eventuali correzioioni.
per
la sfoglia
150 g di farina 00
100 ml di acqua
1 cucchiaio di olio
extra vergine d’oliva
1 pizzico di sale
per
il ripieno
700 g di mele
80 g di zucchero di
canna muscovado
3 cucchiai di rum
30 g di pinoli
mandorle
30 g di uva passa
50 g di pangrattato
30 g di burro
la scorza di ½ limone
grattugiata
1 cucchiaino di cannella
in polvere
20 g di burro fuso per
spennellare la sfoglia
zucchero a velo a piacere
per la superficie
Preparate l’impasto
per la sfoglia.
Scaldate l’acqua, deve
essere abbastanza calda ma non bollente. Setacciate la farina in un
recipiente, aggiungete il sale e l’olio e versate a mano a mano
l’acqua calda mescolando. Quando la farina avrà assorbito tutta
l’acqua, togliete l’impasto dal recipiente e cominciate a
lavorarlo con le mani su una spianatoia per un paio di minuti, fino
ad ottenere un impasto morbido, quasi appiccicoso ma che comunque non
resta attaccato alla spianatoia o alle dita. Mettete l’impasto a
riposare, coperto da un panno umido o da una pellicola, per circa
mezz’ora. Nel frattempo accendete il forno e portatelo alla
temperatura di 180°C, modalità statica.
Preparate il ripieno.
Fate sciogliere in un
tegame il burro e poi fatevi rosolare il pangrattato fino a farlo
dorare (attenzione, basta un attimo per passare dallo stadio della
doratura a quello della bruciatura). Spegnete il fuoco, versate il
pane in un recipiente, fatelo leggermente raffreddare, quindi
aggiungete la scorza del limone grattugiata, la cannella e mettete il
composto da parte.
Lavate sotto l’acqua
corrente le mele, sbucciatele, toglietene il torsolo, tagliatele in
quattro e poi ciascun quarto in fettine sottili. Mettete le fettine
di mela in un recipiente, aggiungete lo zucchero di canna
muscovado, i pinoli le mandorle tritate
grossolanamente, l’uva passa, il rum e mescolate bene il tutto.
Mettete una tovaglia pulita (possibilmente lavata con sapone
neutro e ben sciacquata), di lino o di cotone, sopra a un tavolo.
Infarinate leggermente la tovaglia, prendete l’impasto e
cominciate ad appiattirlo con le mani sopra alla tovaglia, quindi
spianatelo aiutandovi con un mattarello. Quando la sfoglia
comincerà ad essere abbastanza sottile mettete da parte il
mattarello, sollevate la sfoglia dal tavolo aiutandovi con le mani
e, tenendola con le nocche nella parte sottostante, cominciate a
tirarla verso l’esterno facendola girare ogni tanto e facendo
attenzione che non si rompa. La sfoglia deve diventare
praticamente trasparente. Riponetela nuovamente sulla tovaglia,
dovreste aver ottenuto una sfoglia quadrata di circa cinquanta
centimetri per lato. Siccome i bordi saranno rimasti un po’ più
spessi, passate con le dita lungo tutta l’estremità della
sfoglia tirando la pasta per assottigliarla. Disponete sulla
sfoglia il composto di pangrattato, quindi sopra ad esso il
ripieno di mele, lasciando liberi circa due centimetri di bordo. A
questo punto, aiutandovi con la tovaglia, cominciate a sollevare
la sfoglia per arrotolarla sul ripieno. Fate fare un paio di giri,
quindi ripiegate anche i due lembi esterni e continuate ad
arrotolare fino alla fine. Riponete la sfoglia in una teglia
precedentemente imburrata, spennellate la superficie della sfoglia
con il burro fuso e mettete a cuocere. Ci vorranno circa
trenta/quaranta minuti, ma siccome la cottura dipende molto dal
forno, fate attenzione perché la sfoglia non deve diventare
troppo scura bensì deve rimanere dorata.
Togliete la teglia dal
forno e fate raffreddare lo strudel.
Crema pasticcera al
limone
1 tuorlo
2 cucchiai di zucchero
1 cucchiaio di maizena
250 gr di latte
le scorze di un limone
Con la frusta amalgamare
il tuorlo con lo zucchero e la maizena. Stemperare il composto con
poco latte fino a renderlo fluido. Aggiungere il resto del latte, le
scorze e mettere sul fuoco. Cuocere finché prende il bollore.
Lasciar freddare.
per
la sfoglia
150 g di farina 00
100 ml di acqua
1 cucchiaio di olio
extra vergine d’oliva
1 pizzico di sale
per
il ripieno
500 g di pere Angélys
80 g di zucchero
muscovado
3 cucchiai di acquavite
30 g di noci
50 g di biscotti secchi
tritati
1 cucchiaio di zenzero in
polvere
100 gr di cioccolato
20 g di burro fuso per
spennellare la sfoglia
zucchero a velo a piacere
per la superficie
Preparate l’impasto
per la sfoglia.
Scaldate l’acqua, deve
essere abbastanza calda ma non bollente. Setacciate la farina in un
recipiente, aggiungete il sale e l’olio e versate a mano a mano
l’acqua calda mescolando. Quando la farina avrà assorbito tutta
l’acqua, togliete l’impasto dal recipiente e cominciate a
lavorarlo con le mani su una spianatoia per un paio di minuti, fino
ad ottenere un impasto morbido, quasi appiccicoso ma che comunque non
resta attaccato alla spianatoia o alle dita. Mettete l’impasto a
riposare, coperto da un panno umido o da una pellicola, per circa
mezz’ora. Nel frattempo accendete il forno e portatelo alla
temperatura di 180°C, modalità statica.
Preparate il ripieno.
Mischiare i biscotti con
la polvere di zenzero.
Lavate sotto l’acqua
corrente le pere, sbucciatele, toglietene il torsolo, tagliatele in
quattro e poi ciascun quarto in fettine sottili. Mettete le fettine
di pera in un recipiente, aggiungete lo zucchero muscovado, le noci
tritate grossolanamente, l'acquavite e mescolate bene il tutto.
Mettete una tovaglia pulita (possibilmente lavata con sapone
neutro e ben sciacquata), di lino o di cotone, sopra a un tavolo.
Infarinate leggermente la tovaglia, prendete l’impasto e
cominciate ad appiattirlo con le mani sopra alla tovaglia, quindi
spianatelo aiutandovi con un mattarello. Quando la sfoglia
comincerà ad essere abbastanza sottile mettete da parte il
mattarello, sollevate la sfoglia dal tavolo aiutandovi con le mani
e, tenendola con le nocche nella parte sottostante, cominciate a
tirarla verso l’esterno facendola girare ogni tanto e facendo
attenzione che non si rompa. La sfoglia deve diventare
praticamente trasparente. Riponetela nuovamente sulla tovaglia,
dovreste aver ottenuto una sfoglia quadrata di circa cinquanta
centimetri per lato. Siccome i bordi saranno rimasti un po’ più
spessi, passate con le dita lungo tutta l’estremità della
sfoglia tirando la pasta per assottigliarla. Disponete sulla
sfoglia il composto di pangrattato, quindi sopra ad esso il
ripieno di mele, lasciando liberi circa due centimetri di bordo. A
questo punto, aiutandovi con la tovaglia, cominciate a sollevare
la sfoglia per arrotolarla sul ripieno. Fate fare un paio di giri,
quindi ripiegate anche i due lembi esterni e continuate ad
arrotolare fino alla fine. Riponete la sfoglia in una teglia
precedentemente imburrata, spennellate la superficie della sfoglia
con il burro fuso e mettete a cuocere. Ci vorranno circa
trenta/quaranta minuti, ma siccome la cottura dipende molto dal
forno, fate attenzione perché la sfoglia non deve diventare
troppo scura bensì deve rimanere dorata.
Togliete la teglia dal
forno e fate raffreddare lo strudel.
Crema di yogurt
70 gr di yogurt greco
1 arancia
2 cucchiai di zucchero
2 cucchiai di Grand
Marnier
Mescolare insieme gli
ingredienti e lascia riposare perchè lo zucchero si sciolga.
Con queste ricette partecipo alla sfida di febbraio dell'MTChallenge
Fai anche la mia di felicità, mi piacciono da morire entrambi !!!!!!!
RispondiEliminaBaci e buona settimana
che bontààà!
RispondiEliminaCara Paola che buonoooo ne prendo una fettona !!!!!!
RispondiEliminaUn bacione :-))
Super deliziosi!!!
RispondiEliminaCara Pinko, due bellissime versioni di strudel le tue. La prima, più classica, con lo zucchero muscovado e le mandorle al posto dei pinoli, ottima variante del solito Apfelstrudel e il secondo, più personalizzato e particolare, con le pere protagoniste insieme alle noci,al cioccolato e allo zenzero e con quell'ottima crema a base di yogurt e arancia ad accompagnare il tutto. Bravissima, grazie per queste due proposte.
RispondiEliminaMari
brava! ottima idea quella di partire con la ricetta originale,per rendersi conto "sul campo" delle possibili variazioni, che sappiano armonizzarsi e non stonare. Mi piace molto anche la nota acida della salsa allo yogurt, in pieno stile mitteleuropeo, a smorzare un ripieno ricco di ingredienti e di sapori. Due proposte, due centri perfetti: bravissima!
RispondiEliminabelle entrambe le proposte! Le salse d'accompagnamento poi.....complimenti!
RispondiEliminaciao!!
RispondiEliminacomplimenti che bel sito!! anzi blog! tante belle e sicuramente buone ricette!!mi sono unita ai tuoi lettori fissi!!
se ti va di passarmi a trovare e se ti fa piacere ricambiare io ne sarei felicissima!!
a presto buona serata vale
ps. simpaticissimo anche il nome!=)