23/02/14

Lo strudel per la sfida n. 36 dell'MTC di febbraio


Questo mese l'MTChallenge ci propone lo Strudel di Mari, del blog Lasagna Pazza. Nella versione dolce e in quella dell'omologo salato. E' un dolce che fa la felicità dell'ometto di casa. Ma non essendo veloce da preparare lo faccio raramente. Di solito uso una ricetta di Laura Ravaioli che mi ha sempre dato ottimi risultati. Ero proprio curiosa di provare questa versione. Ne ho fatto una identica in tutto e per tutto all'originale ed una con un ripieno diverso. Una per vedere come deve essere ed una per provare un nuovo abbinamento. La seconda versione ovviamente varia solo nel ripieno. L'altra variante è nelle salse. Per quello classico ho preparato una crema pasticcera e per il secondo una crema di yogurt. Ecco qui le ricette con le eventuali correzioioni.



STRUDEL DI MELE



Ingredienti
per la sfoglia
150 g di farina 00
100 ml di acqua
1 cucchiaio di olio extra vergine d’oliva
1 pizzico di sale
per il ripieno
700 g di mele
80 g di zucchero di canna muscovado
3 cucchiai di rum
30 g di pinoli mandorle
30 g di uva passa
50 g di pangrattato
30 g di burro
la scorza di ½ limone grattugiata
1 cucchiaino di cannella in polvere
20 g di burro fuso per spennellare la sfoglia
zucchero a velo a piacere per la superficie
Preparate l’impasto per la sfoglia.
Scaldate l’acqua, deve essere abbastanza calda ma non bollente. Setacciate la farina in un recipiente, aggiungete il sale e l’olio e versate a mano a mano l’acqua calda mescolando. Quando la farina avrà assorbito tutta l’acqua, togliete l’impasto dal recipiente e cominciate a lavorarlo con le mani su una spianatoia per un paio di minuti, fino ad ottenere un impasto morbido, quasi appiccicoso ma che comunque non resta attaccato alla spianatoia o alle dita. Mettete l’impasto a riposare, coperto da un panno umido o da una pellicola, per circa mezz’ora. Nel frattempo accendete il forno e portatelo alla temperatura di 180°C, modalità statica.
Preparate il ripieno.
Fate sciogliere in un tegame il burro e poi fatevi rosolare il pangrattato fino a farlo dorare (attenzione, basta un attimo per passare dallo stadio della doratura a quello della bruciatura). Spegnete il fuoco, versate il pane in un recipiente, fatelo leggermente raffreddare, quindi aggiungete la scorza del limone grattugiata, la cannella e mettete il composto da parte.
Lavate sotto l’acqua corrente le mele, sbucciatele, toglietene il torsolo, tagliatele in quattro e poi ciascun quarto in fettine sottili. Mettete le fettine di mela in un recipiente, aggiungete lo zucchero di canna muscovado, i pinoli le mandorle tritate grossolanamente, l’uva passa, il rum e mescolate bene il tutto.
Stendete la sfoglia.
 
Mettete una tovaglia pulita (possibilmente lavata con sapone neutro e ben sciacquata), di lino o di cotone, sopra a un tavolo. Infarinate leggermente la tovaglia, prendete l’impasto e cominciate ad appiattirlo con le mani sopra alla tovaglia, quindi spianatelo aiutandovi con un mattarello. Quando la sfoglia comincerà ad essere abbastanza sottile mettete da parte il mattarello, sollevate la sfoglia dal tavolo aiutandovi con le mani e, tenendola con le nocche nella parte sottostante, cominciate a tirarla verso l’esterno facendola girare ogni tanto e facendo attenzione che non si rompa. La sfoglia deve diventare praticamente trasparente. Riponetela nuovamente sulla tovaglia, dovreste aver ottenuto una sfoglia quadrata di circa cinquanta centimetri per lato. Siccome i bordi saranno rimasti un po’ più spessi, passate con le dita lungo tutta l’estremità della sfoglia tirando la pasta per assottigliarla. Disponete sulla sfoglia il composto di pangrattato, quindi sopra ad esso il ripieno di mele, lasciando liberi circa due centimetri di bordo. A questo punto, aiutandovi con la tovaglia, cominciate a sollevare la sfoglia per arrotolarla sul ripieno. Fate fare un paio di giri, quindi ripiegate anche i due lembi esterni e continuate ad arrotolare fino alla fine. Riponete la sfoglia in una teglia precedentemente imburrata, spennellate la superficie della sfoglia con il burro fuso e mettete a cuocere. Ci vorranno circa trenta/quaranta minuti, ma siccome la cottura dipende molto dal forno, fate attenzione perché la sfoglia non deve diventare troppo scura bensì deve rimanere dorata.
Togliete la teglia dal forno e fate raffreddare lo strudel.

Crema pasticcera al limone
1 tuorlo
2 cucchiai di zucchero
1 cucchiaio di maizena
250 gr di latte
le scorze di un limone
Con la frusta amalgamare il tuorlo con lo zucchero e la maizena. Stemperare il composto con poco latte fino a renderlo fluido. Aggiungere il resto del latte, le scorze e mettere sul fuoco. Cuocere finché prende il bollore. Lasciar freddare.


STRUDEL DI PERE
Ingredienti
per la sfoglia
 
150 g di farina 00
100 ml di acqua
1 cucchiaio di olio extra vergine d’oliva
1 pizzico di sale
per il ripieno
500 g di pere Angélys
80 g di zucchero muscovado
3 cucchiai di acquavite
30 g di noci
50 g di biscotti secchi tritati
1 cucchiaio di zenzero in polvere
100 gr di cioccolato
20 g di burro fuso per spennellare la sfoglia
zucchero a velo a piacere per la superficie
Preparate l’impasto per la sfoglia.
Scaldate l’acqua, deve essere abbastanza calda ma non bollente. Setacciate la farina in un recipiente, aggiungete il sale e l’olio e versate a mano a mano l’acqua calda mescolando. Quando la farina avrà assorbito tutta l’acqua, togliete l’impasto dal recipiente e cominciate a lavorarlo con le mani su una spianatoia per un paio di minuti, fino ad ottenere un impasto morbido, quasi appiccicoso ma che comunque non resta attaccato alla spianatoia o alle dita. Mettete l’impasto a riposare, coperto da un panno umido o da una pellicola, per circa mezz’ora. Nel frattempo accendete il forno e portatelo alla temperatura di 180°C, modalità statica.
Preparate il ripieno.
Mischiare i biscotti con la polvere di zenzero.
Lavate sotto l’acqua corrente le pere, sbucciatele, toglietene il torsolo, tagliatele in quattro e poi ciascun quarto in fettine sottili. Mettete le fettine di pera in un recipiente, aggiungete lo zucchero muscovado, le noci tritate grossolanamente, l'acquavite e mescolate bene il tutto.
Stendete la sfoglia.
Mettete una tovaglia pulita (possibilmente lavata con sapone neutro e ben sciacquata), di lino o di cotone, sopra a un tavolo. Infarinate leggermente la tovaglia, prendete l’impasto e cominciate ad appiattirlo con le mani sopra alla tovaglia, quindi spianatelo aiutandovi con un mattarello. Quando la sfoglia comincerà ad essere abbastanza sottile mettete da parte il mattarello, sollevate la sfoglia dal tavolo aiutandovi con le mani e, tenendola con le nocche nella parte sottostante, cominciate a tirarla verso l’esterno facendola girare ogni tanto e facendo attenzione che non si rompa. La sfoglia deve diventare praticamente trasparente. Riponetela nuovamente sulla tovaglia, dovreste aver ottenuto una sfoglia quadrata di circa cinquanta centimetri per lato. Siccome i bordi saranno rimasti un po’ più spessi, passate con le dita lungo tutta l’estremità della sfoglia tirando la pasta per assottigliarla. Disponete sulla sfoglia il composto di pangrattato, quindi sopra ad esso il ripieno di mele, lasciando liberi circa due centimetri di bordo. A questo punto, aiutandovi con la tovaglia, cominciate a sollevare la sfoglia per arrotolarla sul ripieno. Fate fare un paio di giri, quindi ripiegate anche i due lembi esterni e continuate ad arrotolare fino alla fine. Riponete la sfoglia in una teglia precedentemente imburrata, spennellate la superficie della sfoglia con il burro fuso e mettete a cuocere. Ci vorranno circa trenta/quaranta minuti, ma siccome la cottura dipende molto dal forno, fate attenzione perché la sfoglia non deve diventare troppo scura bensì deve rimanere dorata.
Togliete la teglia dal forno e fate raffreddare lo strudel.

Crema di yogurt
70 gr di yogurt greco
1 arancia
2 cucchiai di zucchero
2 cucchiai di Grand Marnier
Mescolare insieme gli ingredienti e lascia riposare perchè lo zucchero si sciolga.
 
 
Con queste ricette partecipo alla sfida di febbraio dell'MTChallenge
 
 

8 commenti:

  1. Fai anche la mia di felicità, mi piacciono da morire entrambi !!!!!!!
    Baci e buona settimana

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  2. Cara Paola che buonoooo ne prendo una fettona !!!!!!
    Un bacione :-))

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  3. Cara Pinko, due bellissime versioni di strudel le tue. La prima, più classica, con lo zucchero muscovado e le mandorle al posto dei pinoli, ottima variante del solito Apfelstrudel e il secondo, più personalizzato e particolare, con le pere protagoniste insieme alle noci,al cioccolato e allo zenzero e con quell'ottima crema a base di yogurt e arancia ad accompagnare il tutto. Bravissima, grazie per queste due proposte.
    Mari

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  4. brava! ottima idea quella di partire con la ricetta originale,per rendersi conto "sul campo" delle possibili variazioni, che sappiano armonizzarsi e non stonare. Mi piace molto anche la nota acida della salsa allo yogurt, in pieno stile mitteleuropeo, a smorzare un ripieno ricco di ingredienti e di sapori. Due proposte, due centri perfetti: bravissima!

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  5. belle entrambe le proposte! Le salse d'accompagnamento poi.....complimenti!

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  6. ciao!!
    complimenti che bel sito!! anzi blog! tante belle e sicuramente buone ricette!!mi sono unita ai tuoi lettori fissi!!
    se ti va di passarmi a trovare e se ti fa piacere ricambiare io ne sarei felicissima!!
    a presto buona serata vale
    ps. simpaticissimo anche il nome!=)

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