23/02/16

Gamberi glassati al miele con carciofi marinati


La sfida di questo mese, la numero 54 per l'MTChallenge ,ci viene lanciata da Eleonora Colagrosso e Michael Meyer del blog Burro e Miele, quando si dice coerenza, vincitori della precedente sfida.
Si parte dal presupposto che a me il miele non piace. Per la precisione mi disgusta. Riesco ad assaggiare il miele solo in ricette in cui è appena percettibile. Se ne deduce che questa prova è un tantino complessa per me. Ma qui nessuno si arrende e pensa che ti ripensa credo di aver trovato una soluzione, almeno per il salato. Mi guardo attorno e vedo che la stagione presenta un tripudio di carciofi,  per cui non vedo perché non approfittarne,
fra l'altro l'omino di casa li apprezza particolarmente, in casa ne ho sempre a sufficienza. Io li mangio senza una particolare predilezione e mi domando se il gusto determinato del carciofo non possa essere ingentilito dall'associazione con il miele. Si tratta solo di capire come metterli insieme. Poi ho pensato di associare ai carciofi una pietanza che  mantenesse la leggerezza della verdura. Così fra carne e pesce ho ho scelto il pesce ed in particolare i gamberi. Perché sono semplici da preparare e per l'aspetto estetico, ma anche perché mi piaceva l''idea di proporre un ricetta in versione un po' cinese. Certo io con la Cina non ho nulla a che fare,  però mi son trovata da poco a cucinare una ricetta in tema ed evidentemente l'ispirazione di questa terra mi è rimasta addosso. È vero che i gamberi tendono al dolce e l'idea di associarli al miele mi faceva  temere un eccesso di dolcezza, così ho aggiunto la polvere di mirto. Devo dire che questo tentativo ha dato luogo ad un piatto delicato.  Il sapore del carciofo è risultato effettivamente ammorbidito  ed il gambero reso succulento ma non stucchevole grazie al mirto. Insomma credo di aver ottenuto un buon risultato e per niente strampalato. Da assidua frequentatrice di botteghe del commercio equo e solidale ho scelto di provare il miele di Atamisqui. L'atamisqui, "Atamisquea emarginata", è una pianta conosciuta anche come mata negra, mata gusanos, altamisque, leña hedionda. E' un arbusto che cresce spontaneamente in molte zone dell'America Latina ed arriva ad un'altezza di circa un metro e mezzo. Il miele di fiori bianchi di atamisqui è prodotto nel terriotorio di Santiago del Estero, in Argentina. Nella pubblicistica viene descritto così "si presenta in forma cristallina fine, ha colore nocciola chiarissimo, ha sapore rotondo, persistente con note aromatiche caratteristiche, non eccessivamente dolce". Io non sono un'esperta, come dicevo prima, pertanto confermo che al mio palato risulta, fortunatamente, delicato e poco dolce.

10 carciofi sardi
8 gamberi
zenzero
aceto
sale
olio evo
miele di fiori di Atamisqui dell'Argentina (commercio equo e solidale)
polvere di mirto

Pulire i carciofi eliminando le foglie esterne e la punta. Pulire l'attaccatura del gambo, tagliare il carciofo a metà ed eliminare il fieno. In una pentola mettere a bollire dell'acqua, salare ed aggiungere due cucchiai di aceto di vino bianco. Tuffare i carciofi nell'acqua bollente e lasciarli cuocere per 4/5 minuti, scolarli ancora sodi. Preparare un'emulsione con un cucchiaio di miele, due cucchiai di olio, pelare un pezzetto di zenzero e schiacciarlo nello spremi aglio, facendo cadere il succo su miele ed olio. Aggiungere del sale ed emulsionare. In una ciotola condire i carciofi con quest'emulsione e lasciarli marinare, rigirandoli ogni tanto. Io li ho preparati la sera prima perché fossero pronti per il pranzo del giorno dopo. 
Pulire i gamberi togliendo la testa ed il carapace, lasciando però la codina. Eliminare il filo intestinale. In una padella mettere a scaldare due cucchiai di olio, un cucchiaio abbondante di miele ed alcune fette di zenzero. Lasciar cuocere finché il tutto tende a restringere. Aggiungere i gamberi ed un cucchiaino di polvere di mirto. Terminare la cottura dei gamberi che si saranno arricciati ed avranno cambiato colore, salare leggermente.

Con questa ricetta partecipo alla sfida di Febbraio, n° 54 per l'MTChallenge, proposta da Eleonora Colagrosso e Michael Meyer del blog Burro e Miele.


19 commenti:

  1. Come ti capisco, anche io non amo il miele e quindi fino all'ultimo non sapevo come utilizzarlo. Solo che a me non è venuta un'idea così splendida come la tua.Io sono rimasta molto sul classico. Davvero complimenti, secondo me hai calibrato bene tutti gli ingredienti e il piatto deve essere delizioso. Non conoscevo né quel miele né tanto meno il fiore da cui deriva, mi hai proprio incuriosita. ciao a presto.

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    1. Che vuoi fare...non ci si può certo tirare indietro davanti alla difficoltà della sfida!!!

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  2. ricetta molto equilibrata, non complicata, anzi, apparentemente semplice, ma in realtà davvero di effetto. penso che la proverò presto, mi convince molto.
    se penso ceh non ti piace il miele quasi qausi mi spaventi :-)

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    1. Grazie Gaia, mi fa piacere che apprezzi....però non ti trovo...volevo passare da te!!!

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  3. invece a me piace, non da mangiarne quantità enormi, ma piace, e piace molto accostato sia al dolce che al salato.
    Ottimo il tuo abbinamento

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    1. Caspita...posso capire se lo paragono alla cioccolata!!!

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  4. A me invece il miele piace molto, adoro quello di castagno e di melata, che sono più amarognoli. Il tuo piatto è perfetto perchè hai accostato il sapore un pò amaro dei carciofi con le spezie e con la dolcezza del miele e dei gamberi. Un bel secondo, che sa di Sardegna.

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    1. Figurati....qui si trova facilmente quello di corbezzolo....amarissimo e per questo il gusto del miele spicca tantissimo..non fa per me...

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  5. A me invece il miele piace molto, adoro quello di castagno e di melata, che sono più amarognoli. Il tuo piatto è perfetto perchè hai accostato il sapore un pò amaro dei carciofi con le spezie e con la dolcezza del miele e dei gamberi. Un bel secondo, che sa di Sardegna.

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  6. Io invece adoro il miele ed è l'unico dolcificante che non riesco ad eliminare dalla mia alimentazione..lo adoro sia nel dolce ma soprattutto nei piatti salati e come l'hai abbinato tu è un sogno, complimenti!!!

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  7. Noi ringraziamo particolarmente chi, come te, detesta il miele ma non si è tirato indietro e ha arricchito la sfida osando e andando più in là delle proprie paure e gusti. E ci sei riuscita benissimo.
    A nostro avviso, una delle verdure che si presta di più per accogliere il miele è proprio il carciofo e dei gamberi che dire, anche loro con il miele vanno a nozze.
    Grazie.
    Michael e Eleonora

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    1. Concordo...gli accostamenti sono abbastanza delicati e per me sopportabili..

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  8. E meno male che nn ti piace il miele!! Hai avuto una idea super originale con questo miele oltretutto molto particolare e abbinamento gamberi con carciofi mi sembra ideale.....ti invidio per i bei carciofi che trovi, perché qui c'è poca scelta cioè solo un tipo quelli di tudela!!alla prossima ;-)

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  9. Miele assolutamente sconosciuto- e questo basta e avanza, per farmi dire "lo voglio"- in un abbinamento delicato, che avvince e convince. Brava!

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    1. Figurati se lo conocevo io....ma in effetti è piaciuto!!!

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