Questo post si potrebbe anche chiamare "Il ritorno di Rinco..". Questo perché propongo nuovamente una ricetta a base di castagne per L'MTChallenge dopo aver clamorosamente sbagliato la data di pubblicazione della mia proposta con conseguente esclusione. Anzi fatemi controllare. Oggi è il 16, quindi il 13 è passato e se non sbaglio il 27 è ancora lontano. Se non faccio altri pasticci ci dovrei essere dentro. Ovviamente ricordo che il tema di questo mese lo dobbiamo alla vincitrice della sfida del mese precedente, Serena del blog Pici e castagne.
Da dove viene questa ricetta? Tempo fa mi ero impelagata nella creazione, con i mezzi che la cucina locale mette a disposizione, dei Daifuku Mochi. Dolcetti giapponesi a base di riso e fagioli rossi. La mia versione si trova qui . Dopo quella prova avevo archiviato l'idea di farli di nuovo, anche perché fu un lavorone. Se non che la mia compagnia di telefonia mobile, quella che sta tutta intorno a te, mi regala un abbonamento ad una rivista ed io, strano ma vero, scelgo quella che parla di cucina. Nel primo numero che mi arriva c'è un articolo sulla cucina giapponese con una ricetta che riguarda proprio questa preparazione. Così la mia testolina che non pensava più a questo dolcetto l'ha nuovamente preso in considerazione riferendolo anche alla castagna, che in quel momento era presente in casa. La procedura però questa volta è stata rivista, semplificata e anche un po' sardizzata. La sardizzazzione è data dall'utinizzo di uno sciroppo di zucchero "a mesu puntu", cioè appena addensato, che di solito si usa per preparazioni classiche come i gueffus. Ma sconsiglio quest'idea, a posteriori, perché comporta una lunga lavorazione dell'impasto di riso.
Volevo postare questa ricetta ieri in onore del venerdì senza proposto dal blog Fabipasticcio di Fabiana, un appuntamento settimanale per le ricette senza latticini, senza glutine, e in questo caso anche senza uova, ma la giornata è stata parecchio movimentata, e non tutta in positivo, così non ho proceduto. La pubblico oggi e, sperando che Fabiana si dica d'accordo, ci metto tutte le specifiche del caso.
Fatte tutte le precisazioni ecco la ricetta.
250 gr di castagne (in scatola, quelle vere erano troppo poche)
100 gr di zucchero
100 gr di acqua
150 gr di farina di riso
aroma limone, 1/2 fiala
Cognac
polvere di caffè
Per prima cosa si mette a cuocere in un pentolino lo zucchero con l'acqua finché, prendendo un po' di liquido fra pollice e indice, questo tende a filare o comunque assume consistenza. Ho schiacciato le castagne in una ciotola, con la forchetta, ho aggiunto un pizzico di caffè in polvere, un cucchiaino di Cognac e due cucchiai di sciroppo di zucchero. Ho amalgamato il tutto.
Ho versato il resto dello sciroppo in una ciotola in cui avevo prima versato il riso e l'aroma di limone ed ho lavorato a lungo, anche perché lo zucchero con la farina tende a cristallizzare (cosa che non è successa con le castagne) e quindi è necessario schiacciare con le dita i grumi che si formano. Lavorare come un normale impasto aggiungendo poca acqua per rendere l'impasto il più possibile liscio. Terminata questa lavorazione stendere l'impasto fra due fogli di carta forno e ricavare dei dischi con il coppa pasta o, come ho fatto io, con un bicchiere. Mettere al centro di ciascun disco un cucchiaino abbondante di castagne e chiudere il disco facendo aderire i bordi. Cercare di dare al dolcetto una forma il più possibile sferica. Preparare il cestello di bambù su una padella con acqua e mettere sul fuoco. Foderare il cestello con della carta forno e posizionare i dolcetti. Cuocere a vapore per circa 30 min.
Con questa ricetta partecipo (di nuovo) all'appuntamento di Novembre dell'MTChallenge
Con questa ricetta partecipo (in ritardo, fatta salva eventuale esclusione) all'appuntamento di Fabipasticcio , 100% Gluten Free (fry)day, ma di Saturday...
Particolari e innovativi! Sicuramente saranno buonissimi, bravissima! Buon we! :)
RispondiEliminaGrazie carissima!!
EliminaBella la contaminazione Sardegna Giappone! Per i miei gusti la ricetta ci ha guadagnato alla grande. Buona Domenica carissima!
RispondiEliminaGrazie Manu!!!
EliminaDai.... ce l'hai fatta ;). buon sabato sera, Flavia
RispondiEliminaGrazie cara....alla fine, nonoastante la mia sbadataggine..!!!
EliminaUn buon fine settimana a te!!
ahahah...mi sembra di vedere me! Quando ho fatto x la prima volta la confettura di castagne (con quelle vere :-P) ho pensato che mai e poi mai mi sarei rimessa nella condizione di dover sbucciare x un pomeriggio castagne O_o poi quest'anno ci sono ricaduta..non ci smentiamo mai! La tua compagnia telefonica mi sta molto simpatica e grazie a questo ci possiamo gustare anche questa originale variante!!
RispondiEliminaComplimenti e buona serata <3
la zia Consu
Si....è un lavorone....ma ne vale la pena!!!
EliminaUn abbraccio!!!
ma che lo dici a me di queste piccole "sviste"? sono fiorita come le zucchine in estate.... quindi, mi sento meno sola!
RispondiEliminaoriginali questi vestitini per le castagne....
baci
Sandra
Insomma...ne faccio sempre qualcuna...
Eliminami fa piacere che questa proposta ti piaccia!!!
A presto!!
Ottima fusion Sardegna Giappone ricetta molto particolare mi incuriosisce molto brava !!!!!!
RispondiEliminaUn abbraccio :-)))
Grazie tesoroooo!!!!
EliminaBuona domenica!!
I dolcetti Mochi li ho mangiati quando mia figlia è tornata dal suo viaggio in Giappone. Per la verità non mi hanno appassionato, ma questi con le castagne e tanti altri aromi sembrano nettamente più gradevoli! Baci
RispondiEliminaTi dirò...la mia prima versione voleva essere fedele all'originale e non mi ha entusiasmato più di tanto...questa, più semplice e aromatizzata l'ho apprezzata i più!!!
EliminaBuona domenica!!!
Sarei proprio curiosa di provarli..sono suuuper curiosa!
RispondiEliminaFatti così sono davvero facili...se ci provi sono davvero curiosa di sapere!!
EliminaBuona domenica!!
Particolarissimi questi bocconcini! Una ricetta davvero invitante e insolita! Brava!
RispondiEliminaGrazie cara!!!!
EliminaBuona domenica!!
Ciao Paola, sarei molto curiosa di assaggiare questi dolcetti, non riesco a immaginare il sapore, ma sono del tutto tranquilla: i dolci mi piacciono sempre!
RispondiEliminaQuesta versione è piaciuta anche a me, più di quella simil originale!!
EliminaBuona domenica!!
Tu sei davvero... fusion!!!! :-D
RispondiEliminaMa che meraviglia sono questi dolcetti?
E' vero, pelar castagne è un lavoraccio, ma guarda un po' che risultato!!!!
Ma grazie Mapi...finalmente riesco anche a risponerti!!!
EliminaDal 100% Gluten Free(fri)day non si esclude nessuno! L'iniziativa è del blog unito Gluten Free Travel and Living, di cui faccio parte. Sono davvero felice che la tua splendida ricetta partecipi! Ti aspetto per venerdì prossimo allora con un'altra fantastica ricetta! Questa spettacolare è nella mia personale wish list <3
RispondiEliminaMi metto 'impegno per non sbagliare di nuovo...
Eliminaah ah ah!!!! il ritorno di Rinco!! mi fai sbellicare!!! ora però torno seria e ti dico: mi fai assaggiare? sono particolarissimi e mi invogliano parecchio! bacioni e buona serata
RispondiElimina....piuttosto rinco, non trovi?
EliminaCerto che te ne offro....allunga la manina!!
mi sa che non ti è di grande consolazione saperlo, ma io alla mia prima partecipazione all' MTC sbagliai la data di pubblicazione. quando me ne accorsi si sentì un urlo disumano (il mio) e poi un gran botto (mio marito che per venire a vedere cosa era successo per poco non si rompe l' osso del collo).
RispondiEliminaecco, ma.... magari porta bene, che ne sai?
la ricetta è uno di quei dolcini che mi mangerei volentieri a fine pasto, quando tutto è finito ma sei già in cerca di qualcosa di buono.. e invece che i soliti inflazionati cioccolatini, un bon bon di riso e castagne.
Rinco (star), bentornata!!!
bacio!!! : )
Dici che sia di buon auspicio?...vedremo...
EliminaIn effetti anch'io l'ho pensato proprio come un dolcetto da fine pasto, è morbido, non è asciutto e non è troppo impegnativo...
Un abbraccio!!
wow....sono spettacolari!!! e complimenti davvero per questa ricetta!
RispondiEliminaGrazie mille carissima!!
Eliminala prossima volta, arriva di nuovo in anticipo e fatti perdonare così :-)
RispondiEliminaTu sei un genio. punto
La prossima volta mi metto la sveglia!!
EliminaCiao ti ho trovata tramite Google+ anche se lo scorso MTC ho partecipato.
RispondiEliminaAnche io ho fatto recentemente i Mochi e che ridere, se non avessi avuto marmellata di Azuki sufficente l'alternativa era proprio la crema di marroni ;)
Mi piace la tue idea e mi piace il tuo blog, brava!
A presto e buona serata
Lou
Grazie Lou!!
EliminaChe lavoraccio i mochi!! Io la prima volta ho fatto di sana pianta anche la marmellata di azuki..
A presto!!!
Decisamente inconsueto!
RispondiEliminaMi piace la cottura al vapore e la consistenza finale mi incuriosisce parecchio!:))
Grazie dei complimenti e Benvenuta!!!
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